Golf, Detry allunga ancora e sogna il primo titolo. Spieth e Højgaard bagarre per il podio
Thomas Detry allunga, al termine della terza giornata, grazie ad uno score di -6 sui fairway del TPC Scottsdale. Il belga si ritrova, così, a 5 colpi dal gruppo di inseguitori a 18 buche dal termine del WM Phoenix Open, torneo tra i più “caldi” dell’intero programma del PGA Tour. Il classe ‘93 è partito forte fin da subito sabato segnando 4 birdie sulle prime 5 buche e facendo un solo bogey in tutto il round (al par 3 della 7). Da lì altri 3 birdie hanno consolidato la leadership a -18.
Non mollano, però, Jordan Spieth, di ritorno quest’anno dopo un lungo periodo di stop, Rasmus Højgaard, Daniel Berger e Michael Kim, appaiati tutti a -13 in T2 e pronti a dare battaglia al belga per cercare di aggiudicarsi il titolo in Arizona. Molto costanti le carte di Kim e Spieth: entrambe bogey-free-round e lineari a sfruttare al meglio le “poche” occasioni che il campo offre.
Ottimo torneo fin qui anche dello scozzese Robert McIntyre, in T17 ad un solo colpo di distanza da Maverick McNealy (fermo a -12 da solo in 6ª posizione) e avanti di una lunghezza su Scottie Scheffler, appaiato a Will Chandler a -10 con un -3 di giornata. Il n.1 al mondo ha pagato un primo giro di 69 (-2) dove ha perso 5 colpi in 3 bogey e un doppio. A spezzare le gambe è stato il fatto di aver commesso tanti sbagli sulle prime nove buche, fattore che ha inciso negativamente sul proseguio della giornata.
Il TPC Scottsdale sta, tuttavia, giocando facile. 71 dei 77 golfisti che hanno passato il taglio (posizionato a -1 dopo 36 buche) sono sotto par. Questo può essere di vantaggio per Thomas Detry che sa che nell’ultima giornata potrá contare su un numero (anche se limitata) di birdie. Sarà tutto, quindi, in mano alle doto gestionali del belga, pronto a vincere il suo primo titolo sul tour maggiore proprio in uno dei palcoscenici migliori dell’intera stagione.