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Luka Doncic: “Ai Lakers nel mito di Bryant e con LeBron. I Mavericks? Hanno fatto tutto loro”

La trade delle trade, Luka Doncic ai Los Angeles Lakers in cambio di Anthony Davis ai Dallas Mavericks, continua a far discutere in NBA ma non solo.

Nella notte italiana, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del cestista sloveno che è diventato ufficialmente un giocatore gialloviola. Intervistato dai media internazionali, Doncic ha detto: “Anche per me è stata una sorpresa. Stavo dormendo – ha esordito, nella traduzione di Eurosport –  quando sono stato chiamato con questa notizia, ho iniziato a ricevere tanti messaggi e per me è stato davvero uno shock. Ho controllato che non fosse il 1° aprile, che non fosse uno scherzo. Ora però sono nella più grande squadre del mondo e questo è quello che conta“.

Poi sull’essere ai Lakers, nel mito di Kobe Bryant e con l’opportunità di giocare con LeBron James ha aggiunto:Ricordo l’esatto momento in cui ho parlato la prima volta con Kobe, è incredibile per me ora indossare questa canotta. Sono entusiasta per questa nuovo capitolo della mia vita e non vedo l’ora di iniziare. Mi piacerebbe che Kobe e Gigi fossero qui a vedere questo momento
Lebron?
L’ho sempre ammirato. Ci sono così tante cose che posso imparare da lui, e sono semplicemente emozionato. È una sensazione incredibile. Mi ha chiamato subito. Era a New York. Non abbiamo parlato molto, perché ha detto ‘Capisco cosa stai provando’, ma è stato davvero gentile da parte sua chiamarmi subito e darmi il benvenuto a Los Angeles”.

Sui Lakers in generale:Ho la possibilità di giocare a Los Angeles, per i Lakers e vorrei stare qui per tutta la mia carriera. Los Angeles ha la sua storia, la sua legacy, le sue leggende, i tifosi sono straordinari e in più c’è l’oceano che non è male. Questa ora è la mia casa. Se ho qualcosa da dimostrare? Voglio vincere il titolo. Sono qui per questo”.
Infine Luka Doncic rispetto alla gestione dell’uscita con i Mavericks ha spiegato: “La decisione è stata la loro, non ho commenti in merito. Non ho idea del perché abbiano preso questa scelta e non ho nulla da aggiungere”.