Jacobs non si capacita: “Tante cose da rivedere. So che valgo un tempo di…”

Non è stato l’inizio di stagione che sognava Marcell Jacobs a Boston (USA). Nella tappa Gold del World Indoor Tour, il bi-campione olimpico a Tokyo 2021 ha dato il via alla sua nuova stagione al coperto, cimentandosi nei 60 metri in un contesto di gara di altissimo livello e i riscontri non hanno soddisfatto le aspettative dell’azzurro.

La gara è stata vinta nell’atto conclusivo dal campione a Cinque Cerchi dei 100 metri di Parigi, Noah Lyles, col crono di 6.52. Alle sue spalle si sono classificati il bahamense Terrence Jones (6.57) e l’altro statunitense P.J. Austin (6.60). Per Marcell il quarto tempo di 6.63,  con un miglioramento di 0.06 rispetto alle batterie, dalle quali in un primo momento non aveva ottenuto il pass per la finale. Per via della rinuncia del nigeriano Udodi Onwuzurike, infortunato al termine della prova, l’atleta nostrano ha avuto un’altra chance nella finale a cinque.

Una prestazione in cui si sono evidenziate delle criticità nella progressione: “Non dico che dovessi correre 6.40, ma nemmeno 6.63 o il crono della batteria“, ha commentato in maniera un po’ amara il nostro portacolori. “In allenamento si vedevano altri tempi e oggi mi aspettavo di stare intorno ai 6.50. Bisogna rivedere un po’ di cose, l’importante è aver ricominciato a gareggiare: a volte si inizia in salita, altre volte in discesa. Settimana prossima si corre di nuovo per provare a ottenere i tempi che so di valere“, ha aggiunto Jacobs (fonte: FIDAL).

Appuntamento a sabato prossimo a New York (USA), dove l’azzurro vorrà migliorare le proprie sensazioni in pista e di conseguenza i tempi, rispecchiando quanto fatto nel corso dei propri training.