La Danimarca risponde a Trump: piano da 2 miliardi per la sicurezza della Groenlandia. Oggi la premier alla Nato
La Danimarca ha annunciato un piano da 14,6 miliardi di corone, equivalenti a circa 2 miliardi di euro, per potenziare la sicurezza nell’Artico e nel Nord Atlantico, due aree strategica per la loro vicinanza agli Stati uniti e alla Russia. La decisione arriva in risposta alle minacce di Donald Trump, che ha manifestato l’intenzione di acquisire la Groenlandia. “Il livello di minaccia nell’Artico e nel Nord Atlantico è aumentato. Dobbiamo quindi rafforzare significativamente la presenza difensiva in queste regioni”, ha dichiarato il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen, annunciando il piano. E la questione Groenlandia finisce anche sul tavolo della Nato: la premier danese Mette Frederiksen nel corso della giornata farà tappa prima a Berlino, poi a Parigi per fare il punto con il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Emmanuel Macron. A Bruxelles, infine, sarà ricevuta dal segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Il programma, elaborato con il supporto dei principali partiti politici danesi e in stretta collaborazione con Groenlandia e Isole Faroe, include investimenti in nuove navi artiche, droni a lungo raggio e sistemi di sorveglianza satellitare. Le tre nuove imbarcazioni sostituiranno gradualmente le obsolete navi della classe Thetis, garantendo un migliore controllo del territorio. Tuttavia, questa non è la prima iniziativa della Danimarca per l’Artico: nel 2021 era stato siglato un accordo simile, poi rimasto in parte inattuato. “I governi precedenti non hanno fatto abbastanza”, ha ammesso Poulsen, promettendo un ulteriore accordo sulla difesa da finalizzare nel 2025. Anche il governo della Groenlandia ha accolto con favore il piano. Vivian Motzfeldt, ministra degli Esteri groenlandese, ha sottolineato l’importanza delle nuove misure per la sicurezza dell’isola. Tra le priorità future, è prevista una revisione della flotta danese, con ulteriori dettagli attesi nei prossimi mesi.
La questione della Groenlandia ha attirato l’attenzione internazionale, con l’Unione Europea che ha espresso pieno sostegno alla Danimarca e al suo territorio autonomo. Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue per la politica estera, ha ribadito il sostegno alla Danimarca e Groenlandia, sottolineando però l’importanza di non fare le speculazioni. “Naturalmente sosteniamo la Danimarca, che è un nostro Stato membro, e la sua regione autonoma, la Groenlandia, ma non dovremmo fare speculazioni”. E oggi è arrivato il nuovo monito del cancelliere tedesco Olaf Scholz che rimarca: “I confini non possono essere spostati con la forza“. Un messaggio che il cancelliere rivolge “a tutti quelli che sono coinvolti“.
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