Cinema, “La moglie dell’aviatore” in programma a Visioni dal mondo

SAN MARTINO SICCOMARIO. Sarà la versione restaurata de “La moglie dell’aviatore” – opera firmata nel 1981 dal regista francese Éric Rohmer, tra le voci principali della Nouvelle Vague – il nuovo appuntamento di stasera (dalle 21:15) con “Visioni dal Mondo”, la rassegna ospitata dal Movie Planet di San Martino e curata da Marco Mariani, Luigi Riganti e Cristina Francese.

Il film vede protagonista Anne (interpretata da Marie Riviere), giovane donna indipendente, indomita e volubile, che si lega prima a Christian (Mathieu Carrière), un aviatore sposato, e poi a François (Philippe Marlaud), uno studente. Questo triangolo verrà poi a frantumarsi nel momento in cui Christian la lascia per tornare definitivamente dalla moglie. La pellicola si apre su questa chiusura di rapporto, ma il caso vuole che François veda uscire Christian dall’appartamento di Anne e pensa che siano tornati nuovamente insieme, decidendo così di pedinarlo. Opera realizzata da un autentico filosofo dell’animo umano, con “La moglie dell’aviatore” Rohmer andò a scandagliare i sentimenti e i capricci dei suoi personaggi, facendo dialogare il maschile con il femminile e illuminando quelle che sono le traiettorie del cuore e del destino.

Dopo la sociologia dei “Sei racconti morali” (1962-72), questo lungometraggio diede il via al suo secondo ciclo narrativo di film, “Commedie e proverbi” (1981-87, ne seguirà un terzo, “Racconti delle quattro stagioni”, 1990-98) e inaugurando un esperimento antropologico caratterizzato da leggerezza formale e profondità di contenuti, in cui tra artificio e naturalezza sorge una complicità. Per Marco Mariani “La moglie dell’aviatore” è un film che «ci fa riflettere sulla comunicazione e la realtà, indubbiamente rappresenta uno dei migliori esempi dell’arte di trasformare il Teatro in Cinema».