Mercoledì si festeggia il Capodanno cinese: gnocchi, ravioli e lanterne rosse
Nel 2025 si entrerà nell'anno del Serpente, sesto segno dello zodiaco, simbolo di cambiamento, evoluzione, mistero e astuzia, il Capodanno Cinese 2025 cade di mercoledì 29 gennaio, ma inizierà ufficialmente nel giorno della vigilia, il 28 con la festa della Vigilia (Chúxi).
La cerimonia comincerà alle 17, ora italiana, in corrispondenza della mezzanotte di Pechino. Un altro appuntamento da segnare sul calendario è la Festa delle Lanterne, il 12 Febbraio 2025, che cade il quindicesimo giorno del primo mese e corrisponde all'ultimo giorno di festeggiamenti. Nei ristoranti tradizionali, dunque non fusion e asiatici in generale con formula all you can eat, ci si prepara per un menù speciale.
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Quei locali in cui trovare ancora le lanterne rosse appese fuori dalla porta, enormi vasi di ceramica e gattini dorati portafortuna. Oltre a questo, nel piatto, ci sono alcune regole da seguire e piatti da portare in tavola, più o meno obbligatoriamente.
Non possono mancare: gli gnocchi di riso saltati con verdure, i classici dim sum, ravioli alla piastra o al vapore-più se ne mangiano, più soldi arrivano (così ci dicono)- il pesce stufato come la pregiata ombrina gialla, e gli spaghetti della longevità.
Ah, le portate, solitamente sono (almeno) otto: il numero, in orizzontale, è un infinito, simbolo di prosperità e A Pavia Royal Garden, in via Folperti, aperto nel 1997 dalla famiglia Feng Ke, porta avanti la tradizione aggiungendo qualche tocco contemporaneo.
«Per il Capodanno cinese del Serpente abbiamo inserito nel menù classico di Royal Garden alcuni piatti speciali -spiega Alessandro Feng Ke- Gli immancabili gnocchi di riso saranno serviti accompagnati da pak choi saltato con carne di maiale brasata alla soia; serviremo anche un bis di ravioli, alla piastra con ripieno di maiale ed erba cipollina e al vapore con pasta cristallo ripieni di gamberi e bambu. Si prosegue con il piatto di pesce principale, con capesante e gamberi saltati con porro croccante e salsa xo, e cavolfiori cinesi al wok». Spostandosi a Voghera, troviamo uno dei più longevi ristoranti cinesi di tutta la provincia: La Muraglia, in via Emilia, è stato inaugurato nel 1994, e resta un punto di riferimento per tutti gli appassionati della cucina tradizionale cinese: pesce fresco, zuppe, e i piatti che ci si aspetta in un ristorante cinese classico. Compresa l'anatra alla pechinese, il maiale in agrodolce, e il pollo al limone. Per il Capodanno del Serpente, però, c’è un menù creato per l’occasione. «Serviremo diversi antipasti e stuzzichini, i dim sum portafortuna -spiega la titolare Hua Zang -Prepareremo anche il nostro riso della Muraglia, il manzo stufato cong bao, e ovviamente i lamian con il pesce, piatto tradizionale che si prepara sempre per il nostro cenone della Vigilia perché augurano vita lunga e serena».