Pallamano, Riccardo Trillini: “Vittoria mai stata in discussione, azzurri strepitosi. Vogliamo continuare”
L’Italia ha fatto il proprio ritorno ai Mondiali di pallamano dopo un’assenza di ben 28 anni e ha sconfitto la Tunisia per 31-25 nell’incontro d’esordio andato in scena a Herning (Danimarca). Gli azzurri hanno fornito una prova di carattere contro gli africani, hanno allungato nella parte centrale del primo tempo, sono andati al riposo con sei reti di vantaggio e hanno difeso il margine nella ripresa.
La nostra Nazionale, trascinata da uno scatenato Leo Prantner, ha compiuto un passo importante verso la qualificazione alla seconda fase a gironi e torneranno in campo tra un paio di giorni per affrontare l’Algeria, con il chiaro intento di blindare il passaggio del turno. Il match finale del raggruppamento sarà contro la favoritissima Danimarca, Campionessa Olimpica di Parigi 2024 e padrona di casa.
Il DT Riccardo Trillini ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Sono orgoglioso di questa Nazionale e di questo esordio. Non solo abbiamo vinto una partita ai Mondiali, ma lo abbiamo fatto giocando benissimo. Non c’è mai stata discussione sul risultato, i ragazzi si sono esaltati, hanno tenuto fede al piano gara e sono stati strepitosi: non solo Leo Prantner, ma anche Bulzamini in difesa e poi Parisini, per il quale sono strafelice perché è riuscito a rientrare dopo l’infortunio e ad esserci. Ci teneva tantissimo e sono contento per lui”.
Il Direttore Tecnico si è poi proiettato verso il prossimo impegno agonistico: “L’Algeria? I ragazzi fanno bene a divertirsi stasera, noi intanto iniziamo a studiare l’Algeria. Abbiamo compiuto un passo importante, ma ora vogliamo proseguire. Ritengo l’Algeria più forte della Tunisia, ma noi dovremo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto: preparare la partita come le altre e arrivare con il solito spirito. Il tifo? Oggi ho ricevuto così tanti messaggi che mi hanno fatto sentire l’Italia della pallamano unita. È una sensazione bellissima e ringrazio chi ci ha seguito qui a Herning o in televisione”.