Torna la magia dei concerti di Fabrizio De Andrè con la Pfm
Un doppio album memorabile, che celebrava l’unione tra due giganti della musica italiana come la Premiata Forneria Marconi e Fabrizio De Andrè.
il concerto
È quello che sarà riproposto integralmente sabato sera al Trani di Belgioioso, esattamente a 26 anni di distanza dalla scomparsa del cantautore genovese. De Andrè, infatti, moriva l’11 gennaio del 1999 all’età di 59 anni. E sabato sera, nello storico pub di via Dante Alighieri, si esibiranno dal vivo i “Libera Interpretazione”, un mega-gruppo formato da ben nove elementi. «La band – spiegano i membri del gruppo – è stata fondata una decina di anni fa proprio per avvicinarsi il più possibile a quelle sonorità del tour che De Andrè fece con la PFM nel 1978-79, dal quale poi vennero originati due album dall’enorme successo». “Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM” (noto anche soltanto come “In concerto”), infatti, è stato un doppio album dal vivo che il cantautore genovese aveva registrato insieme alla band milanese alla fine degli anni Settanta, diventato subito un classico della musica italiana di qualità. Lo spettacolo-memoriale che i “Libera Interpretazione” proporranno sabato sera al Trani Pub prevede anche l’esecuzione dei più famosi brani di De Andrè, da “Bocca di rosa” a “Il pescatore” fino a “La canzone di Marinella”, soltanto per nominare alcuni brani tra i più famosi del cantautore genovese. Il mega-gruppo che si esibirà a Belgioioso è formato da Marta Colombo (voce e percussioni), Pieraldo Preialmini (voce e percussioni), Tiberio Preialmini (voce e chitarra), Valerio Vicentini (chitarre), Fabio Garigioli (basso), Giorgio Medici (violino e mandolino), Luca Omodeo Zorini (tastiere e fisarmonica), Mario Gelpi (synth) e Luigi De Zuani (batteria).
«La tournée con la Premiata Forneria Marconi – aveva dichiarato De Andrè in un’intervista – è stata un’esperienza irripetibile, perché si trattava di un gruppo affiatato con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana». La PFM riarrangiò in chiave rock i pezzi più famosi del cantautore genovese, dandogli nuova vita. Successivamente Mauro Pagani, tra i componenti originari della PFM, diventerà uno dei collaboratori De André, a partire dalla realizzazione dell'album “Crêuza de mä” del 1984, uno degli ultimi album del cantautore genovese. Fabrizio De Andrè, infatti, morì a Milano l’11 gennaio del 1999, esattamente 26 anni fa. Il concerto-memoriale dei “Libera Interpretazione” al Trani di Belgioioso lo ricorderà in grande stile, celebrando uno dei suoi dischi più famosi. —
Gabriele Conta