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Torino-Parma, perché sì e perché no: i ducali in trasferta sono davvero pericolosi

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È il giorno di Torino-Parma, prima sfida del 2025 per i granata di Vanoli che sfidano una diretta concorrente per la salvezza. Quella contro gli emiliani è una gara storicamente ostica e il gruppo di Pecchia sembra avere le caratteristiche giuste per far male al Toro. I granata, però, arrivano alla sfida con la consapevolezza di aver sempre fatto male alle neopromosse e di aver perso un solo scontro diretto per la salvezza quest'anno. PERCHÉ SÌ - Il Toro ha un trend particolarmente da cinque stagioni con la prima gara dell'anno: non ha mai perso. Il filotto è particolarmente positivo: 4 vittorie e 1 pareggio. Insomma c'è un dato storico che fa ben sperare. La passata stagione la prima dell'anno era stato il convincente 3-0 contro il Napoli. Chissà che non possa essere replicato. PERCHÉ SÌ - Una delle qualità di Vanoli è quella di riuscire a trasferire particolare attenzione soprattutto nelle sfide chiave per la salvezza. Da inizio stagione, infatti, i granata hanno perso solamente contro il Cagliari considerando le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. In particolare fin qui ha fatto bottino pieno con le neopromosse. In entrambi i casi sono state vittorie di misura: 1-0 a Venezia e 1-0 in casa contro il Como. Ora tocca al Parma, un avversario sulla carta abbordabile, ma comunque molto complicato da affrontare. PERCHÉ SÌ - Se al Toro mancano giocatori chiave come Zapata e Schuurs, anche il Parma non è da meno. A Pecchia mancano Man, Bernabé e Charpentier, tre giocatori chiave per la squadra. Due assenze sono risapute, ma quella del mancino è la novità dell'ultim'ora. Non una buona notizia per il Parma, perché Man è uno dei leader tecnici della squadra. PERCHÉ NO - La velocità, la tecnica e il modo di interpretare la partita. Il Parma per le caratteristiche tecniche e tattiche è una delle peggiori squadre da affrontare per il Toro. Il gruppo di Pecchia ha qualità tecniche nell'uno contro uno, sa colpire in contropiede e fare la gara sporca. Tanti aspetti che mettono in difficoltà la squadra di Vanoli. PERCHÉ NO - Anche grazie alle sue caratteristiche, il Parma è una squadra da trasferta. Tralasciando le parentesi negative di Roma e Milano (contro l'Inter), i Ducali hanno ottenuto ottimi risultati in trasferta quest'anno. Su tutti sicuramente il 2-2 contro la Juventus. All'Olimpico arriva quindi una squadra che in trasferta sa esaltarsi perché può colpire in campo aperto. PERCHÉ NO - Se è pur vero che il Toro ha vinto l'ultima sfida casalinga contro il Parma in casa, allo stesso tempo non è mai successo in Serie A che i granata vincano le due gare casalinghe di fila. È passato tanto tempo dell'ultimo incrocio all'Olimpico Grande Torino, ma la storia insegna che quella contro i Ducali è una sfida complicata per la squadra piemontese.