United Cup 2025, USA-Croazia 3-0: gli statunitensi vincono il Gruppo A e volano ai quarti
A Perth, in Australia, si è completato anche il Gruppo A della United Cup 2025 di tennis: gli Stati Uniti hanno liquidato per 3-0 la Croazia, senza lasciare nemmeno un set ai balcanici, conquistando il primato nel girone, e domani affronteranno ai quarti la Cina, migliore seconda dei tre raggruppamenti disputati nella stessa sede, ritrovandosi dallo stesso lato del tabellone dell’Italia, con cui l’incrocio potrebbe arrivare in semifinale.
Nel singolare maschile Taylor Fritz regola Borna Coric con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e 32 minuti di gioco. Nel primo set l’equilibrio dura fino al 3-3, poi il break decisivo arriva a trenta nell’ottavo gioco, con lo statunitense che allunga sul 5-3 e poi va a chiudere sul 6-3 in 41′. Nella seconda frazione Fritz trova subito due break, ai vantaggi in apertura ed a trenta nel terzo gioco, portandosi poi sul 4-0, limitandosi a controllare nel finale fino al 6-2 in 51′.
Nel singolare femminile Coco Gauff supera Donna Vekic con lo score di 6-4 6-2 in un’ora e mezza. Nella prima partita la nordamericana dallo 0-1 inanella quattro game consecutivi e si porta sul 4-1, ma la croata recupera subito uno dei due break di ritardo ed accorcia fino al 3-4. Gauff, però non si distrae più e chiude sul 6-4 in 56′. Più rapido il secondo set, con la statunitense che trova il break in apertura poi centra un secondo strappo, scappando sul 4-1 pesante, preludio del 6-2 finale, maturato in 34′.
Nel doppio misto, giocato a risultato acquisito, Coco Gauff e Taylor Fritz liquidano Petra Marcinko ed Ivan Dodig per 6-2 6-3 in appena 59′ di gioco. Nel primo parziale la coppia statunitense dall’1-2 infila cinque giochi consecutivi, grazie ai break a zero nel quinto game ed a quindici nel settimo, prima di chiudere sul 6-2 in 25′. Nella seconda partita ad essere decisivo è il parziale di 13 punti consecutivi di Gauff e Fritz, che porta gli USA dal 2-3 al 5-3 15-0 con break a zero nel settimo gioco. A ruota arriva un altro strappo, al deciding point del nono game, che vale il conclusivo 6-3 in 34′.