Una serata per Cascina Rossago: «Ci servono più risorse»

VOGHERA. Una serata di solidarietà a sostegno di Cascina Rossago, realtà che accoglie 24 ragazzi autistici, offrendo loro la possibilità di vivere una vita dignitosa e serena. Questa sera (a partire dalle ore 19), il centro sportivo della Polisportiva Vogherese di Strada Granella ospita una serata di confronto, seguita dalla musica e dal buffet, sul tema dell'autismo e sull'importanza dell'opera svolta dallo staff di Cascina Rossago, struttura che sorge sulle colline oltrepadane di San Ponzo.

L'evento, organizzato dall'Upol Calcio a cinque, con l'interesse in particolare di Samuele Bruni e Mauro Troisi, e dalla Polisportiva Vogherese, vedrà gli interventi di Marta Saviotti Carena, in rappresentanza della Fondazione Genitori per l'autismo onlus, e dello psichiatra Stefano Damiani. Poi, a seguire, musica con la band Chicken Voodoo, e rinfresco. Ingresso a offerta, con il ricavato che sarà devoluto alla Fondazione Genitori per l'autismo.

Marta Saviotti Carena illustra la funzione fondamentale garantita da Cascina Rossago: «E' una realtà unica nel nostro territorio. Formata da tre palazzine, ciascuna delle quali ospita otto ragazzi, negli spazi circostanti dispone del frutteto, dell'orto e della stalla. E' nata nel 1998, grazie all'impegno di cinque famiglie fondatrici, a cui va, quotidianamente, il mio ringraziamento. Queste famiglie hanno condiviso beni patrimoniali e competenze intellettuali che dopo un percorso difficile, ma intenso e ricco emotivamente, hanno portato alla nascita di Cascina Rossago, un'esperienza unica ispirata da una concezione visionaria e innovativa». Al centro di questa realtà, c'è la persona, a cui viene cucito un abito su misura, che comprende la possibilità di vivere in un contesto sereno legato al paesaggio immerso nella natura, ma allo stesso tempo ricco di stimoli. I ragazzi di Cascina Rossago sono così protagonisti di innumerevoli progetti, dal lavoro nell'orto, alla raccolta della frutta; si occupano degli alpaca, e producono manufatti in ceramica e tessili nei laboratori all'interno della struttura. Attività che accrescono la loro autostima, e la consapevolezza del saper fare.

«Nel corso degli anni, le istituzioni hanno compreso il valore di questa esperienza – prosegue Saviotti Carena- e Cascina Rossago è diventata un esempio di eccellenza per tutta Italia, non solo. Chiaramente per mantenere uno standard elevato di qualità dei servizi erogati, occorrono tante risorse economiche, e per questo motivo, sono sempre ben accolte iniziative di crowdfunding, con tanti donatori storici a cui siamo molto grati. A questo proposito – conclude – voglio ringraziare gli organizzatori di questa serata alla Polisportiva Vogherese, la solidarietà è un bene prezioso». ALESSANDRO QUAGLINI