PAGELLE DI PALERMO-CATANZARO 1-2.Disfatta totale per una squadra a cui più di un ritiro servirebbe un miracolo
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Di Fabrizio Anselmo Il Palermo crolla contro un Catanzaro che pesca due jolly ma che non ruba niente a questo Palermo povero di idee, di precisione, di fortuna e di cuore. Se ritiro deve essere, perché non proporre un ritiro al fresco di Petralia Sottana possibilmente in zone poco coperte dalla connessione e lontano dalle proprie famiglie, esattamente come un ritiro vero? Si torna in campo sabato prossimo per la trasferta sulla carta proibitiva contro il Sassuolo. DESPLANCHES 5 Non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Biasci che probabilmente nemmeno vede partire per la presenza di Nikolaou in traiettoria. Sul raddoppio prova la classica parata laser con lo sguardo ma il tiro era troppo forte per modificare lo spazio-tempo con la mente. NEDELCEARU 4,5 Sul gol resta fermo sulla sua posizione invece di cercare un contatto col primo uomo vicino che in questo caso sarebbe stato proprio Basci. Nel resto della partita non deve fare gli straordinari. NIKOLAOU 4,5 In occasione del vantaggio del Catanzaro è troppo lontano sia dalla traiettoria che dall'avversario, si salva da un voto vicino allo zero per il gol del pari che riporta i rosa sul binario giusto prima del naufragio definitivo. BANIYA (dal 79') S.V. CECCARONI 5,5 Qualche buon inserimento dalla trequarti in su e tanta disciplina tattica. Non ha particolari colpe ma non aiuta abbastanza i compagni di reparto in difficoltà. SEGRE 5,5 Tanta densità tra difesa e centrocampo ma poca incisività nella trequarti avversaria. Oggi servivano i suoi inserimenti per sparigliare le carte. RANOCCHIA 6- Prestazione modesta ma gigantesca rispetto al nulla offerto dalla compagine rosanero. Lotta a tutto campo, va più volte al tiro e fa a sportellate con tutti, anche se gli manca quel pizzico di precisione e lucidità per fare veramente male agli avversari. GOMES (dal 79') 5 accolto inspiegabilmente come il salvatore della patria, si muove bene tra le linee ma è il colpevole principale del raddoppio perché pur essendo in traiettoria nel tiro di Pompetti, riesce a farsi superare girandosi e lasciandogli la conclusione a incrociare per il sinistro. LUND 5 Il Catanzaro gli concede praterie sulla sua corsia che raramente riesce a sfruttare. In difesa riesce a dare copertura chiudendo le diagonali di passaggio ma nei momenti clou non incide come potrebbe. DI MARIANO 5,5 Testa alta e pedalare è stato il messaggio che Di Mariano ha voluto trasmettere all'ambiente. Peccato che ci siano anche gli avversari. LE DOUARON 4 Da oggetto misterioso a quasi certezza, il francese conferma anche oggi la propria inconsistenza nonostante la spizzata che porta al gol di Nikolaou (era un tiro in porta). INSIGNE (dal 68') non si vede e non fa nulla per farsi vedere. HENRY 3,5 Si vede solo al momento della lettura delle formazioni e quando esce per Brunori. In mezzo, tanta mediocrità e tanti mezzi movimenti utili per nascondersi agli occhi dei compagni. BRUNORI (dal 68') 5,5 entra con la voglia di spaccare il campo e riesce subito a impensierire il portiere con un paio di conclusioni potenti ma centrali. In questa trance agonistica però più volte dimentica che esistono anche i compagni e che spesso sono posizionati meglio. DI FRANCESCO 4,5 Da tiro a giro a passaggio a giro, oggi Di Francesco per evitare di fare male all'ex compagno, sceglie di appoggiarla dolcemente in porta. La vera chicca però è in occasione del vantaggio, quando prima liscia il cross di Ceresoli pur essendo in traiettoria, e poi si abbassa sul contro-cross di Cassandro. VERRE (dall'88') S.V.