La violinista prodigio a 11 anni nell’orchestra sinfonica di Milano
La storia
Una giovane promessa vogherese del violino è approdata nella celebre Orchestra Sinfonica di Milano. Francesca Capelli, 11 anni, vive a Voghera con la famiglia, e si è avvicinata al violino in età tenerissima, nella scuola vogherese “La Musica è gioia”, diretta dall'insegnante Francesca Raimondi. “I genitori mi hanno riferito che già all'età di 2 anni, Francesca diceva di voler suonare il violino. Dopo che hanno ascoltato un concerto dei miei allievi, Francesca è entrata nella scuola. Inizialmente ha fatto la scuola propedeutica, poi all'età di 3 anni e mezzo, ha iniziato a suonare il violino. Ha sempre avuto una passione smisurata per questo strumento, una capacità velocissima di apprendimento e un senso del ritmo non comune”, spiega la sua prima insegnante, Francesca Raimondi. I primi concerti con l'orchestra di “La Musica è gioia” hanno subito messo in luce il talento di Francesca Capelli, che dall'età di 5 anni ha cominciato a partecipare a concorsi, masterclass e workshop all'estero, confrontandosi con insegnanti di statura mondiale, tra Belgio, Spagna e Svizzera.
L'anno scorso, ha avuto l'onore di esibirsi alla “Royal Albert Hall” di Londra , e tre mesi fa, ha suonato come primo violino al fianco del famoso solista Marc Bouchkov alla Biblioteca degli alberi di Milano, esibendosi in un repertorio difficile che comprendeva il terzo movimento in la maggiore di Mozart. L'ingresso all'Orchestra Sinfonica di Milano, nella sezione kids, di Francesca è avvenuto dopo un'apposita audizione, in cui la giovane violinista vogherese ha mostrato tutte le sue capacità. Studentessa di prima media della scuola Plana di Voghera, Francesca è impegnata di norma una volta a settimana con l'orchestra milanese. Le sessioni di prova diventano due, in previsione di un concerto. Tra le curiosità relative alla baby prodigio del violino, c'è il fatto che la mamma di Francesca è peruviana, quindi Francesca ha avuto modo di affinare la tecnica nel suono del violino anche a Lima, durante un soggiorno estivo nel luogo di nascita della mamma.ALESSANDRO QUAGLINI