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Ivrea, rotto anche il secondo ascensore dell’ospedale: tutti a piedi, disabili inclusi

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IVREA. «Buongiorno, sono Perego Manuele vicepresidente di Smc Sclerosi multipla canavesana e purtroppo oggi a causa dei 2 ascensori rotti ho avuto molte difficoltà a recarmi in reparto». Si stava recando in ospedale per gli esami di routine, Perego, ma ha perso più di mezz’ora per trovare un parcheggio di fortuna che gli permettesse di accedere in ospedale. «Se lo avessi saputo mi sarei fatto accompagnare da mio figlio - ha spiegato - .Ho visto anche due disabili in carrozzina, con gli accompagnatori che hanno dovuto spingerli da sotto».

Il secondo ascensore dell’ospedale è stato inaugurato nel 2022 nella speranza che almeno uno dei due, a turno, funzionasse. Invece quello più vecchio, datato 2005, è ormai fuori uso da mesi. E attualmente non c’è una previsione su quando rientrerà in servizio, visto che la ditta che occupa delle manutenzioni non riesce a trovare i pezzi di ricambio. Il disservizio che riguarda quello appena costruito, invece, è accaduto domenica. Lunedì è stata individuata l’origine del problema, martedì è arrivato il pezzo di ricambio e l’elevatore avrebbe dovuto riprendere la sua corsa, ma qui è accaduta una complicazione. Ci sono dei cavi bruciati, che andranno cambiati oggi, mercoledì 18. Quindi si spera che l’odissea si concluda oggi. Anche perché i parcheggi, già pochi, sono ridotti da un cantiere che però sarà presto rimosso.

L’assessore alle Manutenzioni Massimo Fresc, offre uno spaccato storico. «Fino al 2005 non c’erano ascensori - spiega -. Quello più vecchio dava e continua a dare problemi, anche perché quegli ascensori sono soggetti a grande usura: fanno circa 900 servizi alla giornata. A differenza del Movicentro, dove il problema sono i vandalismi, qui invece è l’utilizzo continuo».

Il problema è che impensabile per un ospedale che serve tutto il Canavese, avere come parcheggio solo quello di piazza della Credenza. «Stiamo studiando delle soluzioni - spiega Fresc -, d’altronde quando ci siamo insediati c’erano già queste ditte manutentive e c’era già questo sistema basato principalmente sugli ascensori. L’importanza di garantire l’accessibilità all’ospedale è un nostro obiettivo e ne seguiranno azioni future. Alla fine della scadenza naturale del 2025 potremo cambiare le ditte che fanno le manutenzioni. In passato, nei periodi di indisponibilità del servizio si è optato per una navetta, che io vorrei ripristinare appena possibile. L’estrema soluzione è la risoluzione dei contratti in essere e nuovi affidamenti prima delle scadenze naturali del ’25».

E gli altri ascensori come se la passano? Non bene, oltre ai vandalismi del Movicentro, si è rotto anche quello del municipio. In tutto Ivrea gestisce 12 ascensori in città, per cui è prevista una manutenzione ordinaria su base mensile, con pulizie annesse.

Gli interventi di manutenzione straordinaria pesano a bilancio per circa 40mila euro. E come detto, eccezion fatta per gli ascensori dell’ospedale, il vandalismo crea notevoli danni alle casse pubbliche.