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MEGABOX, ECCO LA LETTONE IRBE LAZDA

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La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia accoglie un’altra giovane di prospettiva nel suo organico: si tratta dell’opposta Irbe Lazda, 1.90, nata il 4 marzo 2001 a Marupe (Lettonia), dove ha cominciato a giocare prima durante le scuole superiori e quindi nel Rigas Volejbola Skola, con cui nella stagione 2018/19 ha vinto il campionato lettone e si è piazzata al terzo posto nella Lega Baltica. Si è poi trasferita negli Stati Uniti, frequentando le Università di El Paso/Texas (due anni), Towson (tre anni) e, nell’ultimo semestre, Cincinnati. Nata come centrale, si è poi evoluta nel ruolo di opposto.
Queste le prime parole della nuova giocatrice delle tigri: “Ho finito i miei studi negli Stati Uniti e voglio continuare a giocare in Europa. Ora inizia una nuova fase, con nuove esperienze. Ho scelto Vallefoglia perché ho sentito parlare molto bene dello staff tecnico e credo che far parte di una squadra con atleti di talento e grandi personalità sarà una fantastica opportunità di crescita per la mia carriera professionale.
Nutro grande rispetto per il campionato italiano, in quanto la Serie A1 è uno dei campionati più forti d’Europa, noto per la sua natura competitiva e per l’alto livello di gioco. Vallefoglia ha una solida reputazione all’interno del campionato e so che la squadra è cresciuta e si è evoluta nelle ultime stagioni. Sono entusiasta di unirmi a un gruppo così appassionato e di contribuire al loro percorso di crescita e successo.
Mi aspetto di mettermi alla prova sia dentro che fuori dal campo. L’Italia è conosciuta per la sua pallavolo altamente competitiva e non vedo l’ora di adattarmi a questa situazione, portando i miei punti di forza alla squadra. Il mio obiettivo è migliorare il mio gioco in questo ambiente competitivo e aiutare Vallefoglia a raggiungere i suoi obiettivi. Fuori dal campo, non vedo l’ora di esplorare la cultura, il cibo e lo stile di vita italiani e di imparare la lingua.
Mi considero una giocatrice versatile e meticolosa, sempre concentrata sul miglioramento. Sono orgogliosa della mia costanza e della mia etica del lavoro, sia in allenamento che in partita. Al di fuori della pallavolo, mi piace trascorrere tempo con la mia famiglia e i miei amici, esplorare nuovi luoghi e mantenere attiva la mia routine con attività all’aperto. Sono anche un’appassionata di cucina italiana, quindi non vedo l’ora di assaggiare qualche piatto tradizionale!”.
Così il Direttore sportivo Alessio Simone: “Abbiamo seguito Irbe in questa ultima stagione di college, è un’atleta interessante con doti fisiche notevoli, molto adatte alla pallavolo di oggi, e discrete qualità tecniche. Siamo convinti che ci possa dare una bella mano in questa stagione: per noi si tratta di una scommessa per il futuro, siamo molto curiosi di vedere quanto potrà crescere. Intanto sarà preziosa per completare l’organico della squadra”.