ru24.pro
World News
Декабрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Social media e dati: confronto a Bagheria

0

Quanto pesano oggi i social nella comunicazione politica e istituzionale? Il dato arriva dagli Usa e lo ha riportato, nella giornata conclusiva della Winter School , svoltasi a Bagheria, per iniziativa di NetPolitics, Domenico Giordano Spin doctor e analista: “Ormai tutta la comunicazione non può fare a meno di Instagram e TikTok. Donald Trump nel corso della campagna elettorale con 58 video ha avuto 1.5 miliardi di visualizzazione e oltre 100 milioni di like.

Ogni video è stato visto in media da 25 milioni di persone. Dati ormai impossibili da raggiungere normalmente con la TV”.


Ma il caso non è solo americano. Un’altra case history arriva dall’Italia. Daniele Cinà, social media strategist del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha illustrato i risultati raggiunti: ”Il sindaco Gualtieri – afferma Cinà – nell’ultimo mese su Instagram ha raggiunto 1.8 milioni di account, per il 95% non follower. E su TikTok ha avuto 7,4 milioni di visualizzazioni. Nell’ultimo anno i suoi video su TikTok hanno avuto 77 milioni di visualizzazioni e 4 milioni di’mi piace’. Nell’ultimo trimestre ha raggiunto quasi 3 milioni di utenti unici su Instagram . Tutti risultati raggiunti senza pubblicità”


E dalla Winter School di Bagheria era arrivata anche l’analisi preoccupata di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali ha sottolineato le novità che ci troviamo ad affrontare oggi. “Il recente annullamento delle elezioni in Romania – ha detto – in ragione della circostanza che la volontà degli elettori potrebbe essere stata manipolata a mezzo algoritmi e social network è una notizia che dovrebbe farci riflettere tutti”.
“Mai come oggi la privacy è baluardo ultimo di diritti e libertà fondamentali: meno la proteggiamo più è elevato il rischio di ritrovarci esposti a fenomeni di compressione insostenibile del nostro diritto all’autodeterminazione in tutte le dimensioni della nostra vita”


“Si dice spesso: “chi ti conosce meglio sa come prenderti”- ha aggiunto Scorza – Quello che si intende è che chi ti conosce meglio sa come portarti a scegliere, in ogni ambito, come vorrebbe. Normalmente a conoscerci meglio era chi ci stava più vicino e ci voleva più bene, comunque qualcuno di cui ci fidavamo così tanto da raccontargli tutto di noi. Oggi, a conoscerci meglio, sono i padroni delle grandi piattaforme digitali, incluse quelle che offrono servizi basati sull’AI. In un contesto di questo genere il rischio che anche i processi democratici possano essere etero-diretti è enorme”.


E dalla Winter School arriva anche una nuova parola a cui dovremo probabilmente abituarci: datatemia, ovvero una vera e propria l’alluvione di dati in cui si fa fatica ad orientarsi. La parola è emersa nella relazione tenuta da Giovanni Prattichizzo, social media manager dell’ISTAT.

“Siamo immersi – ha detto Prattichizzo – nella datademia. Di fianco al fenomeno oramai conosciuto della infodemia, si deve segnalare la pioggia inesauribile e incontrollata di dati, statistiche, sondaggi; tutta una serie di informazioni quantitative che riempiono le narrazioni quotidiane, singole e collettive, digital e social e sono anche ricercate da pubblici più diversi. Proprio per questo diventa ancora più urgente che la comunicazione pubblica dei dati diffonda, con format e grammatiche corrette, contenuti statistici sui social per accorciare le distanze e avvicinarci ai cittadini distanti”.


Insomma in tre giorni tra lezioni, esercitazione, analisi di case history, confronti esce una nuova attenzione un tema, quello dell’intrecco tra dati e comunicazione che si è mostrato già determinante e che in futuro potrebbe crescere ancora con l’affermarsi dell’Intelligenza Artificiale .


“Datapolis Winter School – è il bilancio di Gianluca Passarelli, politologo, docente della Sapienza e che dirige il comitato scientifico di Net Politics – non è solo un evento riuscito ma l’inizio di un percorso con cui desideriamo creare strumenti, conoscenza e consapevolezza attorno ai temi della comunicazione e dei dati, quali elementi fondanti di una società quanto più trasparente e democratica possibile. Grazie ad ospiti eterogenei, di levatura nazionale ed internazionale, al patrocinio del Comune di Bagheria e ad una partecipazione motivata e curiosa, abbiamo posto le basi per un confronto aperto e dinamico su temi per noi importanti.

L'articolo Social media e dati: confronto a Bagheria proviene da Globalist.it.