Banchette d’Ivrea, lancia petizione per una biblioteca più accessibile
BANCHETTE D’IVREA. Ha raggiunto 219 firme la petizione online lanciata dal gruppo di minoranza Uniti con voi per Banchette volta a ottenere un accesso per le persone con disabilità al primo piano della biblioteca comunale. L’obiettivo dell’opposizione è arrivare a 500 firme.
«Il sindaco Antonio Mazza tagliando il nastro diceva -riflette il capogruppo Emanuele Splendore - che questo spazio sarebbe stato dedicato ad ulteriori postazioni di consultazione e di studio, oltre a quelle già ubicate al piano terra, e a incontri culturali e iniziative. Ma a questo nuovo spazio non possono accedere i portatori di handicap: per raggiungerlo, infatti, c’è una scala, mentre il progetto avrebbe dovuto prevedere un ascensore. Nella biblioteca avvengono anche incontri con ragazzi delle scuole e tra loro possono esserci ragazzi con disabilità, a cui di fatto viene impedito di seguire gli appuntamenti». Splendore cita anche i riferimenti legislativi a cui non si atterrebbe la nuova area della biblioteca comunale, chiedendo di correggere l’accessibilità della struttura: «Il primo cittadino si deve accertare che le opere comunali siano state realizzate nel rispetto della legge – continua Splendore –. Attraverso la petizione chiediamo che venga realizzato l’accesso ai disabili al primo piano della biblioteca e che fino ad allora non possa essere rilasciata l’agibilità dell’area, essendo l’ area non conforme ai requisiti previsti dalla legge».
L’apertura al pubblico del primo piano aveva già subito ritardi poiché mancava una scala esterna di sicurezza, poi aggiunta. Ora è uno spazio culturale e comprende anche una saletta di lettura gestita dall’associazione Biblioteca amica, guidata da Bianca Berruti e composta da 15 volontari animati da una grande passione per la cultura che si alternano per garantire un orario di apertura il più ampio possibile. Il piano terreno della biblioteca, nel cuore del quartiere Borgonuovo, aveva aperto nell’ottobre del 2021: l’edificio ha poi visto l’apertura del primo piano a ottobre scorso. Tuttavia, mentre la biblioteca, è priva di barriere architettoniche al piano terreno ma non ha le stesse caratteristiche al primo piano.
Arriva la replica del sindaco Antonio Mazza: «La biblioteca comunale è stata progettata e realizzata per garantire piena accessibilità, in quanto il vecchio progetto dell’amministrazione Cieol, ora consigliere di minoranza insieme a Splendore, non prevedeva nessuna forma di accessibilità per i disabili. Oggi invece la biblioteca è interamente priva di barriere architettoniche, essendo posizionata al piano terra, ospita la raccolta libri, una postazione internet e servizi igienici accessibili a tutti. Eventuali attività organizzate al primo piano, dove è presente un secondo ampio locale, vengono spostate, in caso di necessità, al piano terra per assicurare la partecipazione di chiunque. È inaccettabile sfruttare temi delicati come l’accessibilità delle persone con disabilità per fini politici, ingannando la buona fede di chi ha firmato una petizione basata su false informazioni. Invitiamo i cittadini a visitare la biblioteca e constatare l’impegno dell’amministrazione per l’accessibilità e l’inclusione. Continueremo a lavorare con serietà e per il bene comune, respingendo ogni tentativo di mistificazione».