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Goggia cerca conferme anche in superG a Beaver Creek. Brignone per il riscatto, Gut-Behrami favorita

Nuovo appuntamento sulla Birds of Prey. Dopo al discesa vinta dall’austriaca Cornelia Huetter, quest’oggi si disputa il primo superG dell’anno e c’è davvero grande attesa in casa Italia. Le ambizioni sono quanto mai alte per una squadra azzurra che sicuramente può contare su una Sofia Goggia, già rinfrancata dal secondo posto alla sua prima gara, e poi soprattutto su Federica Brignone e Marta Bassino, che sono probabilmente le migliori carte azzurre nella specialità.

Per Goggia ci sarà da capire se riuscirà ad adattarsi ad un percorso che quasi sicuramente sarà molto tecnico. La bergamasca ha dimostrato di essere subito in buona forma (ha dichiarato di sentirsi all’80%), anche se ci sarà da testare il suo rendimento in un superG e soprattutto come recupererà dalle prime fatiche della stagione.

Fari puntati su Federica Brignone e Marta Bassino. La valdostana va a caccia del riscatto dopo una discesa libera sicuramente sottotono rispetto alle aspettative. La possibilità di fare molto bene in superG c’è ed è elevata, proprio come quella di una Marta Bassino che ben si è comportata ieri, trovando già un buon feeling con un tracciato decisamente insidioso e ricco di passaggi molto tecnici.

La principale favorita, però, sembra essere la svizzera Lara Gut-Behrami, detentrice della coppa di specialità, che ha concluso al terzo posto in discesa. L’elvetica ha già vinto nel 2013 in questa specialità a Beaver Creek e punta a tornare sul gradino più alto del podio nuovamente undici anni dopo e centrare una vittoria che in stagione ancora non le è riuscita.

Attenzione sicuramente all’austriaca Cornelia Huetter, che sarà della partita anche in superG e va a caccia di un fenomenale bis dopo il successo in discesa. Outsider di lusso possono essere la svizzera Michelle Gisin, la ceca Ester Lehecka e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, senza dimenticare le altre austriache Mirjam Puchner e Stephanier Venier.