«Minacce di morte da parte dei rom»: in via Mantovani a Treviso ritorna la paura
Ancora minacce in via Mantovani Orsetti, strada che peraltro è stata al centro di un’inchiesta delle Procura sia sui criteri di assegnazioni degli alloggi Erp che su presunti abusi edilizi in violazione delle norme che regolano l’uso della case popolari.
Negli ultimi giorni il blitz di un’inviata della trasmissione “Fuori dal coro” di Rete 4, giunta a Treviso per un servizio sul pianeta case popolari e senzatetto, ha immortalato un’auto di lusso nel parcheggio di una della abitazioni della via.
E questo ha innescato una dura reazione del capofamiglia rom che abita nella casa, con minacce di morte ad uno dei vicini italiani, già preso di mira ripetutamente in passato.
L’uomo, che ha moglie e 5 figli, e infatti stato in passato bersaglio di tensioni e forti dissapori. E due dei suoi figli erano stati presi di mira, con altri coetanei, quest’estate, con tanto di cartello minatorio affisso davanti alle abitazioni della via.
Stavolta è stato “puntato” dall’uomo non appena troupe ed inviata della trasmissione avevano lascio la via. Il capofamiglia rom lo avrebbe subito accusato di aver «invitato la trasmissione» e poi minacciato di «cavargli la vista» e di «massacrarlo di botte». Il riferimento alla vista non è casuale, dal momento che l’uomo ha subito recentemente interventi alla vista.
Ma anche nei giorni successivi gli episodi sono proseguiti, stando alla denuncia che l’uomo ha presentato agli uffici della Questura. Con minacce esplicite di violenza e mimando il gesto della pistole che spara. E infine, altre intimidazioni esplicite, insulti pesantissimi all’uomo, presenti moglie e figli, comprensibilmente atterriti.
Tanto che l’uomo ha chiamato per ben due volte il 113, e nella via è sopraggiunta in entrambe le occasioni una Volante. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze a caldo dell’uomo, che poi è stato invitato a formalizzare denuncia, riferendo tutti gli episodi di cui è stato oggetto di intimidazioni e minacce. Ci sono stati anche colpi alla sua auto e pedinamenti da parte dal capofamiglia rom.
Tutti i casi sono stati immortalati dalla telecamere che l’uomo ha da tempo collocato fuori dalla sua abitazione, per ragioni di maggiore sicurezza: e la relativa documentazione video è stata fornita agli investigatori.
«Ho sempre più paura», avrebbe confidato l’uomo agli altri vicini, terrorizzato. «E come sempre temo anche per la mia famiglia, non solo per me. Qui la situazione peggiora ogni giorno che passa».