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Cassaforte sventrata a Tombolo, ladri in fuga con 30 mila euro

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Furti e tentate razzie, non si fermano gli episodi nell’Alta. Un caso mercoledì sera, 11 dicembre, a Tombolo, dove dei ladri hanno svaligiato una casa approfittando dell’assenza dei proprietari.

L’episodio si è verificato intorno alle 19 in via Volta, quando una banda ben organizzata è entrata in azione, portando via gioielli, sterline in oro e altri beni di valore, per un bottino di 30 mila euro.

L’assalto alla cassaforte a Tombolo

I derubati si trovavano a Vicenza quando hanno ricevuto la chiamata da un vicino di casa, che aveva notato degli sconosciuti uscire dalla finestra dell’abitazione presa di mira. Insospettito dalla scena, il vicino ha immediatamente allertato i carabinieri e avvisato i proprietari, che si sono precipitati a casa trovando già i militari sul posto. I rilievi effettuati hanno permesso di ricostruire in parte la dinamica del furto, evidenziando l’abilità e la preparazione della banda.

I malviventi, entrati forzando una finestra, hanno rovistato ovunque, concentrandosi in particolare nelle camere da letto, dove hanno trovato e rubato gioielli, braccialetti, orologi e altri preziosi. Ma il bottino non si è fermato lì: i ladri hanno individuato la cassaforte di famiglia nel seminterrato e l’hanno sventrata utilizzando un flessibile.

All’interno hanno trovato ulteriori gioielli, sterline e una medaglia in oro e vari orologi di valore. Il colpo è stato eseguito con precisione e rapidità, segno che si trattava di professionisti esperti. L’abitazione, messa completamente a soqquadro, ha subito danni significativi, oltre alla perdita dei beni.

La scena che i proprietari si sono trovati davanti al rientro era desolante, con ogni angolo della casa rovistato e il seminterrato devastato. I carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per individuare i responsabili, analizzando eventuali tracce lasciate sul luogo e ascoltando le testimonianze dei vicini. L’allarme dato prontamente ha permesso un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, ma la banda è riuscita comunque a dileguarsi prima del loro arrivo.

Questo episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti della zona, già colpiti da altri episodi simili in passato. Molti chiedono un incremento dei controlli e l’adozione di misure preventive per garantire maggiore sicurezza nelle abitazioni, specie nelle ore serali, quando i furti sembrano essere più frequenti.

Ancora ladri a Codiverno

Continuano inoltre le intrusioni dei ladri a Codiverno. Mercoledì 11 dicembre sono entrati in un’abitazione di via Piave, una delle strade più battute della frazione. Nel bottino dei predoni sono finiti alcuni anelli, un paio di gemelli, braccialetti, collane e orecchini.

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«C’è stato un buco di assenza di sole due ore da quando mio suocero è andato via e io sono rientrata», racconta N.M., «dalle 16.30 alle 18.30. Quando sono rientrata tutto era apparentemente in ordine. La sorpresa in cucina, dove la porta finestra era spalancata, e in camera, con i cassetti del comodino vuotati sul letto. Secondo i carabinieri, che sono subito arrivati, il tutto avviene in poco tempo. Vanno direttamente nelle camere, rovistano e poi scappano. Portano via contanti e oro perché i miei bracciali d’argento me li hanno lasciati. Ormai è da giugno che Codiverno è presa di mira, non credo che si possa vivere nel terrore. La casa dovrebbe essere un posto sicuro. Sindaco e amministrazione comunale, si può cercare di rendere più sicure le vie più sperdute di Vigonza? Si può fare qualcosa per tenere più controllata la pista ciclabile del Tergola visto che il sospetto è proprio che i ladri passeggino di là per tenere d’occhio le case?».

In una villa di via Monte Cimone i predoni sono entrati rompendo una porta finestra, ma sono pure usciti precipitosamente quando è entrato in funzione l’allarme. Il giorno precedente gli sconosciuti hanno fatto un colpo in via Bosco mentre domenica sera, approfittando dell’assenza del proprietario, i ladri si sono introdotti in una bifamiliare di via 8 Febbraio a Busa. Protesta per la situazione che si è venuta a creare nella sua frazione di residenza il consigliere comunale del Carroccio di Codiverno Walter Grandesso. «Ancora una volta i ladri hanno saccheggiato un’abitazione in via Piave», dichiara Grandesso, «come al solito le strade secondarie sono nel mirino dei delinquenti dopo vari solleciti fatti alle forze dell’ordine. E se vengono presi la fanno sempre franca. È ora di finirla».

Furto davanti al supermercato

Lunedì si è registrato un furto con destrezza davanti all’Alì di Borgoricco, il secondo. In due si sono avvicinati alla vittima che aveva appena finito di fare la spesa e le hanno detto che la sua auto aveva una ruota sgonfia. Mentre gliela stava indicando un complice le ha rubato la borsetta.