Denti sani e sorriso splendente: prevenzione e cura della carie
Tutti sognano un bel sorriso, candido e luminoso, ma pochi sanno che avere dei bei denti presuppone che siano anche in salute e, proprio per questo motivo, è necessario arginare quei problemi che, a lungo andare, possono mettere a repentaglio non solo la salute ma anche la bellezza della dentatura, tra cui le carie. In molti sono colpiti da questa patologia del cavo orale, dai più anziani ai bambini, ma oggi ci sono soluzioni molto efficaci, sia dal punto di vista curativo che da quello della prevenzione, con una serie di rimedi che possono aiutare nella prevenzione della carie.
Sintomi e cause della carie
La carie è la più diffusa tra le patologie dentali e si presenta con sintomi abbastanza evidenti, ovvero macchie nerastre, forellini nel dente, sensibilità al freddo e al caldo, alitosi e, nei casi più avanzati, dolore pulsante e sordo. Ma cosa scatena la carie? Ebbene le cause sono molteplici:
- carenza di fluoro
- poca igiene orale
- eccessivo consumo di alimenti o bevande acide e zuccherate
- tabacco (causa anche di altre malattie dentali come la piorrea)
- difetti strutturali dei denti con presenza di solchi che favoriscono l’accumulo dei batteri
- rare visite al dentista
- ph salivare acido
In questo caso si tratta di situazioni, endogene ed esogene, che comportano una proliferazione batterica sulla superficie dentale, la quale col tempo fermenta e, assieme ai residui di cibo che permangono nel cavo orale, causa la formazione della placca e di conseguenza della carie. Ciò significa che inizia una lenta erosione che parte prima dallo smalto, parte più esposta e dura del dente, per poi arrivare fino ai suoi strati più interni, ossia la dentina, la cavità pulpare estremamente vascolarizzata e ricca di vasi sanguigni.
Come prevenire la carie: test salivare e buona educazione a tavola
Curare e prevenire la carie è fondamentale non solo per l’aspetto estetico ma soprattutto per la salute perché, se non curata, può causare ascessi dentali, granulomi, malocclusione, pulpiti e infiammazioni gengivali. Certamente un bravo dentista può intervenire nel curare una carie già presente, sia nei casi iniziali che in quelli irreversibili attraverso un trattamento al fluoro, un’otturazione, una devitalizzazione o un’estrazione, a seconda della gravità della patologia. In ogni caso è importante prendersi cura dei propri denti e cercare di prevenire la carie mettendo in pratica una serie di buone abitudini, comportamentali e alimentari. In passato si usavano bastoncini roventi con la cera d’api oppure con misture di oppio, piretro e incenso, oggi invece i rimedi sono più semplici e alla portata di tutti, anche se il primo passo consigliato è quello di effettuare un test salivare.
Non tutti sanno che la saliva con un ph acido fino a 6.5 comporta proprio una proliferazione di batteri cariogeni, rappresentando una spia rossa da tenere in alta considerazione in relazione alla prossima comparsa della carie. Un ph salivare acido è sintomo di un’alimentazione troppo ricca di zuccheri e di alimenti acidi: è bene quindi evitarli o ridurli.
È importante invece fare il pieno di vitamine A, B , C ed E e di minerali: si consiglia quindi di consumare pesce azzurro, salmone, frutti di mare e olio di fegato di merluzzo, legumi, verdure verdi, cereali integrali, frutta secca, frutti di bosco, carne bianca e latticini. Anche la radice di liquirizia previene la carie, così come il tè verde e l’insospettabile cioccolato fondente ricco di fluoruri, tannini e fosfati, particolarmente efficace contro il batterio Streptococcus mutans.
Igiene orale, rimedi naturali e fluoroprofilassi
La prevenzione della carie non può prescindere da una corretta e completa igiene orale: lo spazzolino, sia elettrico che manuale, deve avere setole morbide altrimenti si danneggerebbero smalto e gengive. Lo spazzolamento deve avvenire, in maniera delicata e con movimenti circolari, per almeno 2 minuti, dopo ogni pasto principale. Chi non può lavarsi i denti perché fuori casa, può benissimo masticare delle gomme a base di xilitolo, le quali alimentano la produzione di saliva, detergono naturalmente la bocca e neutralizzano gli acidi. Una buona igiene orale richiede non solo l’uso dello spazzolino ma anche quello del filo interdentale per andare a rimuovere i pezzi di cibo rimasti negli spazi tra i denti più nascosti o angusti e del collutorio. Si suggerisce l’utilizzo di prodotti (compreso il dentifricio) a base di fluoro, un minerale parte della struttura del dente e fondamentale per contrastare l’acidità, proteggere lo smalto e prevenire la carie. Se si sta consumando un aperitivo con un drink acido o molto zuccherino, è sempre meglio bere un bicchiere d’acqua: in questo modo si favorisce il riequilibro del ph salivare, riducendo così l’erosione dello smalto in attesa del lavaggio.
Chiaramente la prevenzione della carie non può non richiedere costanti visite dentistiche almeno ogni 6 mesi, perché solo un professionista potrà rimuovere in maniera efficace tartaro e placca da gengive e denti, eliminando dunque le basi sulle quali poi si sviluppa la carie. In questo ambito la fluoroprofilassi si rivela un trattamento importante e soddisfacente nell’ottica della prevenzione della carie, rendendo lo smalto molto più resistente all’attacco di batteri e acidi
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