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L'Isola dei Paguri by CiccioGamer e la nuova frontiera della creator economy firmata IDNTT+

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Fortnite, il fenomeno globale che dal 2017 domina il mercato dei videogiochi con oltre 220 milioni di giocatori al mese, si arricchisce di una nuova e originale esperienza tutta italiana: L’Isola dei Paguri by CiccioGamer89. Realizzata grazie alla collaborazione tra IDNTT+, società specializzata in esperienze digitali, e Mirko Alessandrini, noto come CiccioGamer89, questa mappa introduce un connubio inedito tra le dinamiche del celebre battle royale e la creatività di uno dei più amati content creator italiani.

Fortnite, sviluppato da Epic Games, è conosciuto per le sue innovative modalità di gioco e per le collaborazioni con artisti e brand di fama mondiale. Dalle performance di Eminem, Ariana Grande e Travis Scott ai crossover con Marvel, Star Wars e Netflix, il gioco si è evoluto in un vero fenomeno culturale. Ora, grazie all’apporto di CiccioGamer89 e alla potenza di Unreal Engine 5.3, arriva una nuova mappa che celebra la community italiana e il suo creator di punta.

Un’isola ispirata al mondo di CiccioGamer89

Con oltre 3,6 milioni di iscritti su YouTube e 1,6 miliardi di visualizzazioni, CiccioGamer89 è un punto di riferimento nel mondo del gaming. L’esclusiva mappa, L’Isola dei Paguri, riflette i tratti distintivi del creator, a partire dal design: un atollo con quattro biomi unici, una giungla rigogliosa e il suggestivo promontorio Paguro, simbolo del canale di CiccioGamer.

Tra le caratteristiche principali spicca il food truck, negozio in-game dove i giocatori possono scambiare risorse e acquistare equipaggiamenti utilizzando una valuta davvero speciale: gli hamburger! Questi possono essere guadagnati esplorando l’isola, completando sfide o vincendo scontri contro squadre avversarie. Il richiamo al progetto culinario di CiccioGamer89, I Burger di CiccioGamer, è evidente e aggiunge un tocco personale e divertente all’esperienza.

Un’altra sorpresa per i giocatori è la Montagna Paguro, che nasconde un misterioso vascello pirata, e i numerosi easter egg disseminati nella mappa, pensati per coinvolgere la community in modo innovativo.

Per accedere a L’Isola dei Paguri, basta avviare Fortnite e inserire il codice 0014-5620-0646. Con questa mappa, CiccioGamer89 non si limita a narrare la storia, ma diventa parte integrante dell’azione, rafforzando il legame con la sua community in un modo mai visto prima.

Il ruolo di IDNTT+

Dietro il progetto c’è IDNTT+, divisione del gruppo europeo IDNTT SA leader nella creazione di contenuti omnichannel e quotato alle Borse di Milano e Francoforte. L’azienda si concentra sullo sviluppo di esperienze digitali su misura per le generazioni Z e Alpha, collaborando con content creator di grande impatto.

“La recente costituzione di IDNTT+ è un passo strategico per entrare nel mercato consumer con un’offerta esclusiva di videogiochi e contenuti a pagamento pensati per le generazioni Z e Alpha,” spiega Christian Traviglia, Fondatore di IDNTT. “Di fatto, IDNTT+ acquisisce la proprietà o la licenza dell’IP dei creator protagonisti di nuove esperienze di intrattenimento digitale diventando essi stessi brand, i loro contenuti prodotti o meccaniche di gioco e i loro follower in consumatori. I progetti fanno quindi leva sulla brand awareness del creator, sui suoi contenuti e sulla fan base, mentre i talent gestiscono la promozione e il marketing all’interno della propria community”.

Un esempio di questa strategia è proprio L’Isola dei Paguri, la mappa di Fortnite ispirata a CiccioGamer89. Secondo Traviglia, il progetto non punta solo a catturare l’attenzione dei fan del creator, ma anche a coinvolgere l’intera community di Fortnite grazie a un gameplay avvincente e innovativo.

“Questa mappa rappresenta un passo avanti nel panorama del gaming italiano, diventando un modello di intrattenimento che integra perfettamente i content creator all’interno dei videogiochi” afferma Traviglia. “Sarà anche una grande opportunità di product placement, offrendo un metaverso popolato dalla nutrita community del creator”.

Il progetto L’Isola dei Paguri genera ricavi attraverso due principali canali:

  1. Royalties da Epic Games, calcolate sulla base di indicatori di performance come il numero di giocatori e il livello di fidelizzazione.
  2. Sponsorizzazioni e pubblicità contestualizzate, che spaziano dalle forme tradizionali di display advertising a integrazioni più immersive, come prodotti e brand integrati nella meccanica di gioco.

“Questo modello permette non solo di capitalizzare sulla notorietà del creator, ma anche di offrire un’esperienza autentica e ingaggiante per i giocatori,” sottolinea Traviglia.

La strategia di IDNTT non si ferma al digitale. Con STAR KITCHEN, la società amplia il concetto di valorizzazione dei content creator, trasformandoli in food brand. “Il modello di business prevede che STAR KITCHEN metta a disposizione locations, organizzazione, esperienza, metodo, tecnologia, processi, finanza e logistica, per l’avvio e la gestione con il brand del content creator di esclusivi prodotti alimentari, bevande, ristoranti, pop-up store, food track itineranti, delivery, master class di cucina e molte altro.” spiega Traviglia. “Il talent devo solo occuparsi della promozione e delle attività di marketing”.

Un esempio pratico? “Il primo progetto di STAR KITCHEN sarà il ristorante di Cicciogamer89 a Roma, di prossima apertura, e proseguirà attraverso la creazione di prodotti alimentari esclusivi a marchio Cicciogamer89, come il panettone, oltre a master class di cucina in collaborazione con rinomati esperti di settore, pop-up store nelle più grandi città italiane, food track itineranti, delivery e molte altre iniziative. Questo nuovo percorso nasce dal test di successo della linea di panini 'I burger di Cicciogamer89', lanciata nel 2023, che in pochi mesi ha realizzato ottimi risultati di vendita.”

Con progetti come L’Isola dei Paguri e STAR KITCHEN, IDNTT e le sue divisioni dimostrano come la creator economy possa evolversi integrando il mondo reale e quello digitale; una strada in cui i creator non sono più semplici influencer, ma veri e propri brand che possono espandere la loro presenza in settori diversi, offrendo esperienze uniche ai loro follower.

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