Per le feste di Natale i bellunesi spenderanno 100 milioni di euro
Cento milioni di euro. È la spesa che i bellunesi sosterranno per gli acquisti di Natale, dai regali ai prodotti alimentari per cene e cenoni vari. Parliamo di oltre 500 euro pro capite, il dato più alto del Veneto.
Lo studio
Secondo una stima dell’Ufficio Studi di Confartigianato su dati Istat, il Veneto sarà al terzo posto in Italia nella spesa natalizia (intesa come prodotti alimentari, bevande e altri prodotti e servizi tipici del Natale): la previsione per quest’anno è di circa 2,2 miliardi di euro (dietro a Lombardia con 4,6 miliardi e Lazio con 2,7 miliardi). Belluno si attesta attorno ai 100 milioni, di cui due terzi per alimentari e bevande. Il dato significativo è che Belluno è la provincia con una spesa procapite superiore a tutte le altre province venete: oltre 500 euro (la seconda è Venezia con 480, l’ultima Treviso con 446), contro una media veneta di 461 euro.
Artigianato in prima linea
«Si sa che oggi il consumatore vuole diversificare, ama ricercare il dono che stupisce, che racconta una storia ed esprime bellezza, gusto e creatività che solo un prodotto artigianale può garantire», sottolinea Claudia Scarzanella, presidente provinciale di Confartigianato. Sarannno ben 1.275, quindi, le imprese artigiane coinvolte nei settori di offerta e prodotti e servizi tipici del Natale; gli addetti sono 4.698, pari al 36,5% del totale degli addetti dell’artigianato, più della media veneta (35,8%) e italiana (33,5%): tra le province venete, superano Belluno in questa graduatoria Rovigo e Vicenza. Significa che il peso di questo settore, nella provincia bellunese, è molto significativo.
«A Natale», sottolineano da Confartigianato, «è il settore agroalimentare ad avere l’impennata di vendite, con una particolare ricerca di prodotti artigianali a km zero. Si passa da prodotti alimentari e bevande a spese per abbigliamento, calzature, complementi d’arredo, articoli per la casa, gioielleria e orologeria».
L’analisi
«A spingere il consumatore a scegliere un prodotto artigiano per le festività è la ricerca di prodotti di qualità, con l’utilizzo di materie prime che garantiscono durata, bellezza, unicità e soprattutto lavorazioni a regola d’arte», commenta la presidente di Confartigianato Imprese Belluno, Claudia Scarzanella.
«Abbiamo lanciato anche quest’anno la campagna nazionale “Acquistiamo locale” e abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa Natale a Belluno, per promuovere l’acquisto di prodotti artigianali come supporto non solo per le nostre imprese, ma per l’economia locale», prosegue la presidente di Confartigianato Belluno. «Diventa da parte di tutti un’azione di sostegno al welfare, all’ecosistema economico e culturale del territorio».
Ogni prodotto artigiano – secondo Sacrzanella – «riflette l’abilità di fondere tradizione e modernità; gli artigiani offrono un servizio su misura, dalla consulenza alla riparazione e alla personalizzazione, in un rapporto di fiducia e affidabilità che oggi è ricercato dal consumatore». La forza dell’agroalimentare è sicuramente il sistema di filiera che raggruppa l’intera catena del valore dalla produzione alla vendita. «Siamo convinti che l’interazione delle imprese artigiane nella filiera fornisca un impulso decisivo alla qualità della produzione».