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Декабрь
2024

Bloccati 7mila pacchi nella sede di Ups di Dosson. Proteste e reclami

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Migliaia di persone in attesa di pacchi Ups provenienti da tutto il mondo e destinati alla provincia di Treviso si sentono rispondere da giorni che i loro pacchi sono bloccati e che probabilmente verranno segnalati come smarriti.

Ecco la situazione che si presenta in questi giorni al centro di smistamento Logmar Srl a Dosson di Casier che lavora per Ups, con gli impiegati costretti a mostrare video del magazzino pieno di pacchi arrivati nei giorni dei vari scioperi generali e mai scansionati, per giustificare ritardi e smarrimenti sospetti. Più di 7 mila pacchi di varie dimensioni stipati in bancali, con camion che continuano ad arrivare: impossibile per i clienti, nel caos, avere notizie su ciò che si sta aspettando.

All’ufficio di via Marco Fanno è un via vai continuo di persone che chiede informazioni del perché la propria merce risulti giacente da giorni presso quell’indirizzo.

Alcuni operai che escono dalla struttura e che, ovviamente, vogliono restare anonimi, spiegano: «Abbiamo bancali e bancali fermi, che non si riescono a scansionare perché il lavoro va avanti» si sfogano «ovviamente non possiamo andare a ritroso, sarebbe un accumulare ritardi su ritardi, quindi si preferisce lasciare da parte direttamente una fetta di consegne ormai in fuori tempo e mantenere quelle regolari o quelle con via preferenziale per accordi con l’azienda. Con il Black Friday e l’avvicinarsi delle feste è un disastro e non riusciamo a recuperare ciò che è rimasto indietro a causa degli scioperi delle scorse settimane dove ci veniva scaricata la merce ma nessuno la registrava in ingresso. Risulterà probabilmente, a breve, tutto come smarrito».

Il problema persisterà finché non verrà capito come smaltire gli arretrati, e con i nuovi scioperi in vista, non si preannuncia nulla di buono per le consegne dei pacchi giacenti.