La Cassa edile premia le aziende top e i neo pensionati: tutti i nomi
Imprese di qualità, giovani promettenti e lavoratori che iniziano la loro seconda vita, quella da pensionato. L’incontro annuale della Cassa edile è stato anche l’occasione per consegnare i riconoscimenti ad imprese e persone.
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AZIENDE
Il Cassa edile awards, premio dato alle aziende che si sono particolarmente distinte (una sorta di bollino di qualità) è stato assegnato a Ascon asfalti Srl, B.S. Costruzioni Srl, Baldo Srl, Betti Spa, Cadore asfalti Srl, Cella De Dam Carlo Srl, Conedera Stefano - Conedil, Costruzioni Dal Pont, Costruzioni edili F.lli Facchin, Costruzioni generali 3B, Damian Doriano Damiano, De Martin Topranin Paolo, Del Din Silvano & C. Snc, Deon Spa, DM Srl, Domus Petra Srl, Edil Costruzioni Srl, Ferro costruzioni generali Srl, Ge.Di. roup Srl, Ilesa costruzioni Srl, IM.A.F. Srl, Imeco Srl, Iron Srl, Lucchet Gino & figli Snc, Luisetto costruzioni Srl, Munaro Vincenzo Srl, Sevis Srl, Sviluppo & lavoro società cooperativa sociale Onlus, Tonet Srl, Veneta21 Srl e Zanella Oriano.
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LAVORATORI IN PENSIONE
Hanno invece concluso la loro carriera lavorativa Marino Bez, Roberto Bridda, Giuseppe Chenet, Mario Dal Canton, Massimo De Zanna, Alberto Maoret, Giuseppe Scaglione, Giuseppe Marcon, Paolo Marzonetto, Renzo Perotto, Rinaldo Rasa, Redjep Jaoski, Renzo Romanel, Mirco Rosso, Giuseppe Sarubbi, Giuseppe Scaglione, Remo Soccal, Mauro Testori, Paul Unterpertinger e Moreno Zancanaro.
RICONOSCIMENTI
Premiati anche l’operaio più anziano in attività, Giovanni Cucco, e tre donne operaie: Francesca Antoniazzi, Stefania Maria Favaretto e Magdalena Stoyanova. Infine, tre borse di studio ad altrettanti ragazzi: Nevila Manushi, Andrea D’Incau e Stefano Zoldan.
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«SI CELEBRA IL DNA DELLE COSTRUZIONI»
Numerose le autorità presenti alla cerimonia. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha fatto arrivare un messaggio, il sindaco di Sedico Christian Roldo ha invece ricordato l’importanza della Cassa edile che «ha fatto tantissimo per la tutela dei lavoratori, per supportare le aziende. Continuate su questa strada, la vostra capacità di mettere assieme lavoratori e imprese è strategica». Dai sindacati è arrivato il monito sulle pensioni (Paola Tegner della Fillea Cgil: «Non è possibile che un lavoratore di 65 anni continui a salire su un ponteggio») e sul tenersi stretto un sistema, quello della Cassa edile, che funziona (Marco Potente, Filca Cisl).
I GIOVANI
L’importanza del ricambio generazionale è stato il focus dell’intervento della presidente di Confartigianato Claudia Scarzanella: «Concentriamoci sul creare un ponte fra chi è stato e chi sarà. Perché sono preziosi i saperi, come lo sono le energie dei ragazzi. È questa la vera sfida per il futuro». Lo è in un comparto, quello dell’edilizia appunto, che fatica a trovare addetti, come accade in moltissimi altri settori.
«Se abbiamo grandi aziende nel nostro territorio è grazie ai nostri imprenditori e lavoratori», le parole del presidente di Ance Paolo De Cian. Poi l’augurio ai giovani: «Intraprendete questa strada, questa scuola, avrete l’orgoglio di vedere cose fatte con le vostre mani».
Di giovani ha parlato anche il presidente della provincia Roberto Padrin, ricordando che «le scuole professionali non sono dei parcheggi per chi non ha voglia di studiare. Vanno potenziate, valorizzate, perché sono occasioni per costruirsi un futuro lavorativo di soddisfazioni. E rappresentano il futuro per le nostre imprese».
LA SICUREZZA
Il vicepresidente della Cassa edile Giuseppe Fabio ha acceso l’attenzione invece sul tema della sicurezza. «Serve maggiore rigore, è necessario inasprire le pene», ha detto. «Va bene l’introduzione della patente a punti, ma non basta. Va estesa anche ai subappaltatori. E sono necessari maggiori controlli e ispezioni nei cantieri, più investimenti in corsi di formazione, maggiore coinvolgimento dei lavoratori».