Primi associati bengalesi: l’Ascom di Monfalcone dà il via libera

L’Ascom di Monfalcone e Mandamento ha accolto ufficialmente i primi associati di origine bengalese. Il percorso avviato alla fine dello scorso maggio dall’allora presidente Roberto Antonelli assieme ad Asugi è stato portato a compimento dal nuovo Consiglio direttivo dell’associazione di categoria, cui spettava l’approvazione della domanda presentata da una ventina tra negozianti e titolari di agenzie di money transfer.

Il via libera era del resto stato preannunciato dal nuovo presidente Ascom Davide Comolli al momento dell’insediamento, all’inizio di ottobre. La linea adottata da Comolli e dal Direttivo, in parte erede di quello in carica nel precedente mandato, pare del resto improntata alla volontà di rafforzare le reti sul territorio e a una buona dose di pragmatismo.

Tra gli obiettivi prioritari e più ravvicinati, d’altra parte c’è l’opportunità di giocarsi al meglio l’occasione offerta a tutto l’Isontino da Go!2025, presentando «un’immagine adeguata della città».

«Ho già incontrato in modo informale qualcuno dei nuovi associati - racconta Comolli – per avere un feedback sulle loro aspettative rispetto all’ingresso nell’associazione, cosa cioè si attendono da Ascom. Ho anche fatto un giro nei negozi coinvolti nel nuovo inserimento, e non solo, che lo scorso anno si erano illuminati durante il mese di dicembre: dalla prossima domenica torneranno a esserlo».

Il presidente Ascom si dice convinto che questo possa essere «il momento per dialogare, sapendo che bisogna essere sempre in due per farlo».

Una volta chiuse le festività natalizie, a gennaio partiranno in ogni caso i primi corsi legati alla gestione di uno spazio che sia commerciale o dedicato ai servizi. «Saranno rivolti a tutti, perché c’è l’esigenza di rendere la città attraente, al di là del lavoro svolto dal Comune», sottolinea Comolli, che ribadisce l’impegno a «ragionare su come rendere più belle anche le vetrine vuote, sapendo che si tratta di spazi privati».

L’altro fronte su cui Confcommercio-Ascom vuole attivarsi da gennaio è quello di «creare una proposta a livello mandamentale in vista di Go!2025».

«Credo si possa fare squadra e dopo Natale cercheremo di farlo, perché bisogna essere bravi a valorizzare quello che si ha», aggiunge Comolli, che, alle spalle la fiera di San Nicolò e l’inaugurazione ufficiale di ieri degli eventi di Natale organizzati dal Comune, guarda in modo positivo al mese di dicembre.

«Il giorno della fiera hanno lavorato bene anche i locali e i negozi che hanno saputo richiamare i clienti, e non solo gli ambulanti – afferma –, mentre per gli acquisti natalizi la sensazione è che si debba aspettare la liquidazione delle tredicesime. La città è in ogni caso illuminata, accogliente e animata da eventi per tutti».

Tra le azioni che l’Ascom intende portare avanti c’è anche il miglioramento delle competenze digitali e di marketing degli associati, su cui credeva molto Antonelli. L’associazione intanto ha potenziato la propria presenza sui social, promuovendo i propri servizi.

Resta fermo infine l’impegno per l’attuazione delle strategie del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”, che riceverà una nuova iniezione di fondi per il suo consolidamento e potenziamento. Il Distretto con capofila il Comune di Monfalcone è tra i 16 che avevano presentato domanda e ai quali andrà una parte dello stanziamento aggiuntivo per complessivi 313 mila euro deciso dalla giunta regionale e annunciato ieri dall’assessore alle Attività produttive Sergio Bini.—

© RIPRODUZIONE RISERVATA