Doppia mazzata per l’Udinese: dopo Davis perde anche Okoye per il posticipo in casa del Monza
«Anche senza Davis e Okoye siamo abbastanza forti per portare a casa punti importanti da Monza». Kosta Runjaic reagisce così alla doppia mazzata servita all’Udinese dalla malasorte. Lo fa a tempo di record, presentandosi grintoso in conferenza stampa mezzora dopo la diffusione della nota ufficiale con cui la società annuncia «la lesione muscolare di basso grado al soleo per Davis e la lesione del legamento scafo-lunato del polso destro di Okoye che si sottoporrà nei prossimi giorni a intervento chirurgico per riparare la lesione».
Non vuole dare il tempo di piangersi addosso Runjaic, anzi tutt’altro, visto che l’intento è di provocare la reazione immediata alle avversità, regola aurea tanto valida nella vita quanto nello sport. «Non è mai un bene quando si perdono giocatori importanti, anche a livello umano sono molto dispiaciuto, ma infortunarsi fa parte del gioco e noi abbiamo una buona rosa per sostituirli, quindi non cambieremo la nostra direzione. Sava e Padelli possono fare ottime prestazioni e sono fiducioso. Chi giocherà? Sava, se non accade altro, mentre per l’attacco abbiamo diverse possibilità».
Reazione e fiducia quindi, ma c’è anche un po’ di sana pretattica perché Runjaic non ha proprio intenzione di giocare a carte scoperte con il suo collega Alessandro Nesta. «Quando qualcosa non va bisogna analizzare con lucidità, osservare i giocatori in allenamento e io li ho visti tutti molto intensi. Come giocheremo? Non posso rivelare come giocheremo a Monza, ma per noi è un vantaggio poter applicare entrambi i sistemi di gioco in partita, anche se è presto per dire qualcosa di più a riguardo perché ci sono diverse opzioni».
Bocca cucita su modulo e nomi quindi, ma è stata la domanda sul possibile impiego di Thomas Kristensen a tradire le necessità del tecnico: «Kristensen deve recuperare condizione perché c’è differenza tra gli allenamenti e le partite, e i miei difensori devono migliorare il ritmo». Come dire che la retroguardia bianconera a Monza, che venga schierata a quattro o a tre in linea, dovrà essere più dinamica, anche perché Runjaic si aspetta molte difficoltà e non vuol aggiungerne delle altre “fatte in casa” come accaduto con il Genoa: «Loro hanno giocatori con qualità e grande corsa e hanno in Djuric uno dei migliori d’Europa nel gioco aereo. Noi non dobbiamo crearci da soli delle sorprese come è stato nell’ultima partita, ma metterci concentrazione ed energia».
Chiaro il riferimento all’espulsione di Touré, episodio che ha fornito l’assist per parlare del difensore francese, squalificato domani. «Touré sa bene che ha commesso un errore evitabile. Gli errori possono capitare anche se non devono capitare così frequentemente perché porta a gravi conseguenze. Forse ha giocato troppo spesso, per via anche degli infortuni, e forse avrebbe avuto bisogno di più tempo».
Il fattore tempo è anche quello che Runjac vuole considerare per valutare il suo operato: «Abbiamo una buona base, un buon mix di esperti e giovani che miglioreranno e bisogna calcolare anche la loro età quando si guarda ai risultati ottenuti. Penso che tutti assieme potremo crescere, a inizio anno nessuno pensava saremmo potuti essere in alta classifica, poi ci sono stati momenti più difficili, ma è importante analizzare in maniera lucida le situazioni. Se avessimo perso quattro o cinque partite giocando male sarebbe stata un’altra cosa. Il calcio però si basa sui risultati, vogliamo sì giocare bene ma anche fare punti e abbiamo l’occasione per farlo».