Venezia, la Collezione Peggy Guggenheim svela le mostre 2025: protagonisti Vieira da Silva e Lucio Fontana
Le tele astratte di Maria Helena Vieira da Silva e le ceramiche di Lucio Fontana saranno protagoniste del programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim, che, nel corso 2025, rende omaggio a due figure di spicco della scena artistica internazionale del XX secolo con due importanti mostre monografiche.
Da un’analisi approfondita sull’evoluzione del linguaggio visivo di Maria Helena Vieira da Silva, artista portoghese naturalizzata francese, in apertura il 12 aprile 2025, si passerà, in autunno, a un prezioso affondo sulla produzione in ceramica di uno dei massimi interpreti della storia dell’arte del Novecento, Lucio Fontana.
Vieira da Silva: astrattismo e illusioni ottiche
Con la chiusura, il 3 marzo 2025, della personale dedicata a Marina Apollonio, dal 12 aprile al 15 settembre la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio a un’altra figura femminile protagonista del panorama artistico del secolo scorso, Maria Helena Vieira da Silva (1908–1992).
La mostra “Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio”, a cura di Flavia Frigeri, storica dell'arte e curatrice presso la National Portrait Gallery di Londra, presenterà al pubblico la produzione pittorica dell’artista attraverso una selezione di circa settanta opere provenienti da prestigiose istituzioni museali internazionali, nonché collezioni private, che metteranno in luce la sua capacità di trasformare lo spazio pittorico in ambienti astratti e illusioni ottiche.
[[ge:gnn:nuovavenezia:14868355]]
Vieira da Silva è storicamente legata alla figura di Peggy Guggenheim, essendo una delle trentuno artiste incluse dalla collezionista nella mostra "Exhibition by 31 Women” tenutasi nella galleria newyorkese Art of This Century nel 1943. Dopo Venezia, la mostra si sposterà al Museo Guggenheim di Bilbao nell’autunno 2025.
Lucio Fontana: tutte le forme della ceramica
Dall’11 ottobre 2025 sarà la volta di “Mani-Fattura: le ceramiche di Lucio Fontana”, prima mostra in un museo italiano ad esplorare il ricco corpus di opere in ceramica di Lucio Fontana (1899 – 1968). Con la curatela di Sharon Hecker, storica dell’arte e curatrice indipendente, l’esposizione sarà una testimonianza della portata dell’immaginazione e della creatività dell’artista come scultore.
[[ge:gnn:nuovavenezia:14868356]]
Con circa settanta opere provenienti da musei nazionali e internazionali, nonché collezioni private, compresi lavori mai esposti prima al pubblico, il percorso espositivo comprenderà un'ampia gamma di soggetti, che varieranno dalle figure umane, agli animali, arlecchini, guerrieri nonché forme astratte. Non mancheranno in mostra testimonianze fotografiche che mostrano Fontana al lavoro e che riveleranno l'importanza della mano dell'artista nel processo creativo. La mostra rimarrà aperta fino al 2 marzo, 2026.