F1, perché è stato cancellato il tempo di Leclerc ad Abu Dhabi. Graziati invece Perez e Piastri
Un fine-settimana da incubi per Charles Leclerc a Yas Marina. Il monegasco si era presentato al via dell’ultimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1 con tanta voglia di fare e di lottare, visto che in ballo c’è la conquista del titolo dei costruttori. La Rossa è seconda e insegue la McLaren a -21 e sarebbe stato necessario fare la differenza fin dalle prime battute.
Lo si è fatto, ma in senso contrario. Nella prima giornata di prove libere è arrivata la penalità di 10 posizioni in griglia di partenza per il cambio della batteria, essendo andato oltre il limite imposto dalla FIA. In altre parole, anche se Charles avesse conquistato la pole-position quest’oggi, si sarebbe ritrovato a partire 11°.
Nel corso del time-attack si è aggiunta un’altra infrazione. Leclerc è andato oltre i limiti della pista in curva-1: la vettura del ferrarista, infatti, ha oltrepassato la linea bianca e il crono non è stato ritenuto valido. In questo modo, dal miglior riscontro ottenuto sul finire del turno, il racing driver del Cavallino Rampante è precipitato in quattordicesima piazza. Per la sanzione citata, inizierà dall’ultima casella domani.
Se la Ferrari dovesse decidere di sostituire il motore e montare un’unità più fresca, Leclerc partirà dalla pit-lane. Tempi che in un primo momento erano stati cancellati anche a Sergio Perez in Q1 e a Oscar Piastri in Q2, ma poi la Race Direction, dopo un’attenta analisi al video, ha restituito i tempi al messicano e all’australiano di Red Bull e di McLaren, ritenendo che l’anteriore sinistra famigerata abbia toccato la linea bianca.