Elite club Belluno, arrivano le multe: «Sanzionati anche per i giubbotti»
Due verbali di 1600 euro l’uno per due uomini col giubbotto della sicurezza e uno da 5/6 mila euro per violazioni del Testo unico: sono già arrivate alcune multe ai vertici dell’associazione che gestisce l’Elite club, il locale di Salce finito sotto sequestro di polizia e finanza. Insomma, il conto per ora è salato: sfiora già i 10 mila euro.
Attesa la convalida del sequestro operato dagli inquirenti in via preventiva: anche in base a quanto stabilirà il giudice, il club presieduto da Claudio Biretti deciderà come muoversi legalmente. Magari facendo ricorso e chiedendo il dissequestro se le notizie dovessero essere negative.
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«Mi dispiace per quel che è successo», spiega il vice presidente dell’Asdc Matteo Stefani, «se ci sono errori me ne assumo la responsabilità, come per l’estintore scaduto. Ma volevo solo dire che quella era una serata tranquilla e che non siamo delinquenti, non abbiamo fatto male a nessuno. Abbiamo già ricevuto le sanzioni e devono ancora arrivare quelle dei vigili del fuoco e delle fiamme gialle. Così ci chiudono» continua amaro Stefani, che si è ritrovato con la spada di Damocle del blitz di sabato 30 novembre notte.
«La verità è che quella sera noi il locale l’avevamo concesso a uno dei nostri soci che aveva organizzato una festa privata: lì c’era anche ragazzi arrivati da Milano. Fuori ci sono ancora i cartelli che annunciavano l’evento. E non c’era tanta gente: ci saranno state una quarantina di persone. Non stavamo lavorando come circolo e non c’era bisogno di avere una tessera perché la festa era privata».
«Abbiamo ricevuto due sanzioni per due volontari che portavano il giubbotto con su scritto “sicurezza”. Tutti i soci sono dei volontari, ci si dà una mano nella gestione del locale. Hanno spogliato la gente alla ricerca della droga, ma non hanno trovato nulla: forse due tiri di canna avanzati».
«Mi hanno spogliato e messo contro il muro per fare le foto», dice uno dei due volontari presente all’operazione. «Cercavano droga e hanno controllato proprio tutti».
L’operazione all’Elite club ha portato a una serie di contestazioni, anche di carattere penale con l’articolo 681 contestato e l’apertura di un fascicolo in procura.