Scacchi: in 4 davanti ai Campionati Italiani Assoluti alla vigilia dell’ultimo turno. Marina Brunello in testa tra le donne, Cinà primo nell’Under 20
I Campionati Italiani di scacchi si decideranno tutti, fondamentalmente, in volata. Nessuna categoria ha ancora il titolo in mano a una persona certa, e anzi negli Assoluti il caos è pressoché totale anche perché questa penultima giornata (decima per questo torneo, sesta per donne e Under 20) ha fatto ben poco per dipanare i dubbi derivanti dallo scenario presentatosi a due turni dalla fine.
Con uno solo rimanente, infatti, sono in quattro a restare in testa a 6,5, vale a dire Luca Moroni, Francesco Sonis, Sabino Brunello e Gabriele Lumachi. Per quanto riguarda Lumachi e Sonis, poco da fare o dire: patta in 26 mosse, fine della storia. Triplice ripetizione per Brunello contro Alberto David, mentre Moroni se la vede bruttissima contro Valerio Carnicelli, che con il Bianco sbaglia la prosecuzione di un potente attacco sul lato di Re consentendo al Grande Maestro di Desio di strappare un fondamentale mezzo punto. Chi lascia la testa è Sebastian Iermito, che si gioca malissimo la carta dell’Attacco Indiano di Re e deve alzare bandiera bianca in 31 mosse contro un Michele Godena d’annata e capace di sfoderare un grande sacrificio di Donna. Vince con il Nero anche Pier Luigi Basso, cui bastano due soli errori in fila in un finale complesso contro Simone Pozzari per prendersi il punto intero. Vittoria anche per Alberto Barp su Claudio Paduano, che di fatto arriva due volte perché non sfrutta un primo vantaggio acquisito nel mediogioco. Classifica a un turno dal termine: Moroni, Sonis, Brunello, Lumachi 6,5, Iermito 6, Godena e Basso 5,5, David 4,5, Carnicelli 4, Barp 3,5, Pozzari 3 e Paduano 2.
Nel torneo femminile, invece, va da sola al comando Marina Brunello, che vince in stile con il Nero e con la Caro-Kann contro Enrica Zito (finendo con un pezzo netto in più), e approfitta della patta di Olga Zimina contro Elisa Cassi, che anzi non riesce a convertire un finale vantaggioso con il Nero (ma per nulla facile e pieno di problematiche, questo va detto). Vince Silvia Bordin, e praticamente si assicura il podio battendo Valeria Martinelli, mai in grado di riprendersi da un errore alla 13a mossa che concede fatalmente tantissima attività al Bianco. Giulia Sala passa dalla sconfitta al successo in una posizione a doppio taglio contro Melissa Maione. Classifica: Brunello 5, Zimina 4,5, Bordin 4, Cassi e Sala 3, Zito 2, Martinelli 1,5, Maione 1.
L’Under 20 vede il discorso sostanzialmente in mano a Vittorio Cinà, che rischia di gettare un finale vinto con il Nero all’aria, poi riesce comunque a chiudere contro Joshuaede Cappelletto. Gli resta attaccato a mezzo punto Neven Hercegovac, che pesca dal cilindro un guadagno di materiale con sacrificio temporaneo di Donna e poi forchetta di Cavallo per costringere all’abbandono Francesco Bettalli dopo 16 mosse. Luca Ballotti, invece, passa da un finale patto a subire scacco matto alla 58a mossa da Leo Titze dopo un errore alla 50a in situazione di Cavallo e due pedoni per parte. Patta, con lotta, ma pur sempre patta, tra Gabriel Urbani e Niccolò Casadio. Classifica: Cinà 5, Hercegovac 4, Urbani 4, Casadio 3, Cappelletto, Titze e Bettalli 2, Ballotti 1,5.