Tra i Bastioni di Palmanova spunta Scamarcio: in città il set del nuovo film del regista Catinari
Per due giorni i Bastioni Unesco della città stellata sono diventati il set del film “Alla festa della Rivoluzione” e Palmanova impazza per il suo protagonista più cool: Riccardo Scamarcio. Non solo i Bastioni Unesco, hanno fatto da location per le riprese, ma anche la Loggia di Baluardo Donato e le Gallerie di Sortita e di Contromina sono stati tra i luoghi prescelti.
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La produzione, Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, aveva evitato di pubblicizzare la notizia dell’arrivo della compagnia cinematografica, onde evitare che si riversasse troppa gente sul luogo delle riprese, ma nonostante questa accortezza il passa parola l’ha fatta trapelare e i palmarini sono accorsi a vedere l’affascinante Scamarcio, che ha firmato gli autografi dei (pochi) coraggiosi che gli si sono avvicinati. Resta il fatto che l’arrivo del cast ha suscitato non poco interesse e più di qualche giovane (ragazzi e ragazze) si è offerto di lavorare come comparsa, forse con la speranza di essere notato e un giorno diventare famoso. Ma la produzione era già al completo per cui c’è stata un po’ di delusione, ma poi il sorriso di Scamarcio ha affascinato tutti.
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«Non è la prima volta che la città stellata viene scelta per girare film, docufilm o programmi tv – evidenzia entusiasta il sindaco Giuseppe Tellini – e noi non possiamo che essere orgogliosi di poter far vedere l’unicità e la bellezza dei suoi luoghi ad un pubblico non solo nazionale ma anche internazionale. Produzioni filmiche che permettono di mostrare la nostra città ma che coinvolgono anche le attività economiche cittadine producendo indotto».
Il film, ambientato nel 1919, ispirato all’omonimo libro di Claudia Salaris, è diretto da Arnaldo Catinari, per la sceneggiatura di Arnaldo Catinari e Silvio Muccino. Oltre a Scamarcio, del cast fanno parte Darko Peric, Nicolas Maupas e Valentina Romani. Le vicende narrate parlano di Beatrice, una spia al servizio della Russia che si trova a Fiume il giorno in cui Gabriele D’Annunzio dà il via alla sua grande rivoluzione per la difesa dei popoli oppressi.
Le riprese, avviate in regione il 21 ottobre e che si concluderanno il 6 dicembre, hanno previsto una lavorazione di circa sette settimane e un coinvolgimento di circa venti maestranze regionali e di oltre 700 presenze di figurazioni generiche. Le scene sono state girate per lo più a Udine, ma sono state scelte anche alcune residenze storiche di Pradamano e Tapogliano e alcuni luoghi nelle città di Trieste, Gorizia e appunto Palmanova.