Stretta sul gioco d’azzardo a Padova: 240 apparecchi fuori norma e multe fino a 300 mila euro
Nel corso del 2024, i militari del Comando Provinciale di Padova della Guardia di Finanza hanno intensificato i controlli per contrastare le violazioni legate al gioco d’azzardo patologico. In 59 esercizi commerciali sanzionati, sono stati individuati 240 apparecchi di intrattenimento non in regola, tra VLT (videolottery) e New Slot.
Le irregolarità riscontrate
Bassa padovana: i finanzieri delle Compagnie di Piove di Sacco ed Este hanno scoperto oltre 100 apparecchi accesi durante le fasce orarie di interruzione obbligatoria previste dalla normativa regionale per tutelare i giocatori.
Capoluogo e nord della provincia: il gruppo di Padova ha accertato violazioni su 53 apparecchi in diversi esercizi del capoluogo e dei comuni limitrofi, confermando il mancato rispetto delle norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico.
Alta padovana: qui le violazioni hanno coinvolto 20 esercenti, responsabili di mantenere attivi 85 apparecchi durante gli orari non consentiti. In un caso, per recidiva, è stata proposta la sospensione della licenza alla Questura di Padova.
Violazioni amministrative e antiriciclaggio
Nel corso delle verifiche, sono emerse anche irregolarità in materia di antiriciclaggio, come la mancata verifica dell’identità dei clienti e la mancata conservazione dei dati relativi alla monetizzazione di ticket per vincite superiori a 500 euro.
Sanzioni significative
Le violazioni accertate sono state segnalate ai Comuni, che dovranno irrogare sanzioni pecuniarie tra un minimo di 120.000 euro e un massimo di oltre 300.000 euro.
Le verifiche proseguiranno nei prossimi mesi per rafforzare la prevenzione e il controllo su un fenomeno che comporta gravi costi sociali e sanitari.