Diciottenne spaccia cocaina in Prato della Valle: arrestato
Diciottenne spacciava cocaina in Prato della Valle: è stato arrestato dalla polizia.
L’operazione nella mattinata di lunedì 2 dicembre.
Poco prima di mezzogiorno, gli uomini della squadra mobile della Questura di Padova hanno predisposto un servizio antidroga in Prato della Valle, dove negli ultimi tempi erano stati visti movimenti sospetti nel corso dei quotidiani servizi di pattugliamento, anche in pieno giorno nonostante la presenza di cittadini e turisti in piazza.
Dopo quasi un’ora di appostamento i poliziotti hanno notato nell’Isola Memmia di Prato della Valle, un italiano avvicinare un giovane extracomunitario e consegnargli una banconota da 50 euro, ricevendo in cambio un piccolo involucro.
Gli agenti hanno bloccato entrambi. L’italiano, un quarantacinquenne residente a Padova, aveva appena acquistato una dose di cocaina dal ragazzo straniero così come, per sua stessa ammissione, aveva già fatto in altre occasioni, con modalità analoghe altri acquisti di dosi di cocaina, dallo stesso giovane spacciatore.
L’acquirente ha precisato anche che il ragazzo da qualche settimana vendeva spesso droga nel medesimo posto di Prato della Valle.
I successivi accertamenti in Questura hanno permesso di appurare che il giovane tunisino, da poco diciottenne, era entrato in Italia ad ottobre 2023 a Trapani.
Nel corso di questi mesi era già stato denunciato ad aprile a Mestre per il furto di un cellulare a un avventore di un bar e ad agosto scorso dalle volanti di Padova per detenzione ai fini di spaccio di droga, oltre 25 grammi di hashish.
Negli uffici della Questura gli operatori della polizia scientifica hanno effettuato l’esame preliminare narcotest, che dava esito positivo al reagentario per la cocaina.
Il 18enne è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per il rito direttissimo.
Martedì 3 dicembre si è svolta l’udienza dinanzi al giudice del tribunale di Padova, che ha convalidato l’arresto e lo ha condannato a 6 mesi di reclusione con sospensione della pena e 2000 euro di multa.