È arrivato il grande giorno di IT Wallet: via libera per tutti, con già 450mila utenti
È stata una corsa a tappe che, oggi, 4 dicembre, segna la sua data più importante. L’IT Wallet, ovvero il portafoglio digitale, è accessibile alla platea di tutti i cittadini italiani. Si tratta di una novità – che è stata anticipata sin dal 23 ottobre per una platea ristretta di cittadini – che rappresenta un unicum nel panorama europeo, recependo le indicazioni delle istituzioni comunitarie in anticipo sulla road map prevista a Bruxelles. Al momento, come abbiamo avuto modo di spiegare anche in altri articoli di Giornalettismo, è possibile caricare sull’IT Wallet (accessibile tramite app IO) patente, codice fiscale e carta europea per la disabilità. L’obiettivo a breve termine, tuttavia, è quello di rendere disponibile anche certificati di nascita, tessere e abbonamenti per i trasporti e strumenti professionali; mentre per il lungo termine si progetta anche una versione digitale della carta d’identità. Il desiderio sarebbe quello di poter caricare anche il passaporto, che è un documento che prevede degli standard di validazione molto più alti, che devono per forza di cose tenere in considerazione degli standard internazionali e non solo nazionali. Per questo motivo, un possibile caricamento del passaporto all’interno dell’IT Wallet, al momento, è soltanto un progetto futuribile.
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Dal 4 dicembre, l’IT Wallet sarà accessibile a tutti i cittadini italiani
Al momento, c’è già un’ampia platea che ha potuto caricare i propri documenti sull’IT Wallet. Fonti del dipartimento all’Innovazione della presidenza del Consiglio ci fanno sapere che – nel giorno uno dell’apertura a tutta la popolazione italiana – l’IT Wallet può contare già su quasi 450mila utenti (quasi il 50% della platea che, fino a questo momento, aveva la possibilità di utilizzare le funzionalità del portafoglio digitale). Un punto di partenza per raggiungere obiettivi ancora più significativi in futuro (soprattutto considerando il successo dello SPID e della Carta d’identità elettronica).
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è il titolare del trattamento dei dati personali che verranno caricati sull’IT Wallet. Si tratta comunque di un numero importante di dati sensibili come nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, numero dei documenti, enti emettitori, data di rilascio e di scadenza dei documenti, stato del documento); le operazioni per aggiungere patente e tessera sanitaria sono decisamente semplici, una volta entrati nell’app grazie allo Spid o alla CIE.
IT Wallet sarà uno strumento che sarà migliorato sempre di più, fino – come ha detto il sottosegretario Alessio Butti in un’intervista al Corriere della Sera – rendere accessibili i documenti anche offline. Il tutto per migliorare l’usabilità e rendere lo strumento accessibile a una platea molto vasta di cittadini, anche per quelli non esattamente nativi digitali.
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