Con Lecce, Como e Parma il tris salvezza per la Roma
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LEGGO (F. BALZANI) - Tre sfide salvezza per evitare un Natale di paura. Sembra strano, ma è così. E la realtà al momento non è modificabile nemmeno dal migliore ottimista. La Roma - che in estate ha speso 120 milioni - nei prossimi turni si gioca una prima fase di sopravvivenza forse senza nemmeno rendersene conto. I giallorossi, scivolati a 2 punti dal terz'ultimo posto, hanno numeri horror ma anche un calendario di dicembre che può essere un bel trampolino. Sabato, infatti, all'Olimpico arriva il Lecce poi la trasferta di Como e infine l'impegno casalingo col Parma . Tutte squadre che condividono con la Roma la speranza di staccarsi dalla zona bassissima. In mezzo anche gli impegni "abbordabili" di coppa: in Europa contro Braga e Az Alkmaar, in coppa Italia contro la Sampdoria. Sei gare da potenziali 12 punti, anche perché quattro di queste verranno giocate in un Olimpico che ha smesso di contestare. «Dovremmo lottare nel fango», ha ammesso dopo l'Atalanta Ranieri, che qualche segnale l'ha comunque ricevuto. Hummels (per lui solo una lieve contrattura alla schiena) ha preso in mano la difesa e d'ora in poi sarà difficile vederlo fuori mentre a centrocampo Koné e Paredes sembrano la coppia ideale per il gioco voluto dal tecnico. A proposito si riapre lo spiraglio di rinnovo per l'argentino, a patto che accetti una forte decurtazione dello stipendio. I problemi, semmai, sono in attacco dove Dovbyk continua a digiunare (non segna da 2 mesi in campionato) e Soulé fatica a ingranare. Anche per questo si lavora già a un mercato consistente di gennaio. In prestito potrebbe arrivare Raspadori mentre sulla fascia destra piacciono Zappa del Cagliari e Delprato del Parma. Innesti consigliati dallo stesso Ranieri . Giocatori che conoscono il campionato, anche nelle sue zone più oscure.