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Emergenza abitativa, l’Ater di Belluno assume quattro tecnici per cercare appartamenti sfitti 

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Anche l’Ater di Belluno al lavoro per rispondere all’emergenza abitativa del territorio.

L’azienda per l’edilizia residenziale, infatti, assumerà quattro tecnici, di cui due a tempo determinato e due a tempo indeterminato, appositamente per avviare la ricerca degli alloggi sfitti di proprietà Ater e per provvedere quindi alla loro sistemazione.

Questo nuovo personale dovrà occuparsi dalla A alla Z di ridare nuova vita ad appartamenti che da anni ormai sono chiusi perché necessitano di interventi di ristrutturazione importanti per essere reimmessi sul mercato.

Le assunzioni

A spiegare come stanno le cose è il direttore di Ater Belluno, Alberto Pinto. «Grazie al Pnrr», precisa il direttore, «abbiamo dato avvio ad una serie di interventi per ricavare sia alloggi nuovi da strutture preesistenti di nostra proprietà sia per sistemare alloggi sfitti da tempo. Per fare questa attività di ricognizione degli alloggi sfitti, di progettazione della ristrutturazione abbiamo deciso di assumere quattro figure di tecnici. Due di questi saranno assunti con contratto a tempo determinato per un anno rinnovabile per altri 12 mesi, mentre altri due avranno un contratto a tempo determinato. In questo modo potenziamo un settore che in questi ultimi anni a causa dei pensionamenti era rimasto un po’ sguarnito».

Attualmente sono 16 gli appartamenti sfitti che grazie al Pnrr stanno per essere sistemati. Di questi 14 sono inseriti in contesti condominiali.

E sono uno a Longarone, uno a Sedico, quattro a Feltre e otto nel comune di Belluno. «Si tratta di alloggi che erano stati affittati a persone anziane che li hanno tenuti per alcuni decenni e che quindi necessitano di molti interventi, tra cui l’efficientamento energetico, i cappotti interni, il rifacimento di bagni e pavimenti. Queste sono le opere che abbiamo avviato visto che siamo all’interno di condomini non di nostra proprietà. Per gli altri invece potremmo agire più agilmente e diversamente. Tutti questi alloggi saranno comunque locati tramite la graduatoria che ogni anni viene redatta da Ater».

Un aiuto al territorio

Per dare un aiuto al territorio, inoltre, l’azienda sta ultimando anche le sopraelevazioni nei condomini a Fiammoi. «Grazie sempre al Pnrr abbiamo deciso di agire su tre dei quattro fabbricati di Fiammoi sopraelevandoli per realizzare ben 10 alloggi nuovi. I lavori saranno ultimati entro dicembre 2025».

Intanto, anche l’ultimo appartamento di Palazzo Olivotto in pieno centro a Belluno è stato assegnato. Dei sei alloggi, infatti, di nuova realizzazione grazie alla delicata e costosa ristrutturazione del palazzo storico, cinque erano stati assegnati con il primo bando di gara di Ater, mentre era rimasto escluso il sesto viste anche le sue ridotte dimensioni. All’ultimo bando di ottobre sono arrivare tre domande da altrettanti candidati da cui è stata selezionata la persona che andrà ad occupare l’ultimo appartamento.

A palazzo Olivotto, quindi, attualmente vivono una famiglia di quattro persone e cinque single.