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Декабрь
2024

Erba e fibra sintetica: in azione allo stadio Rocco di Trieste la macchina da cucire

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È iniziata domenica mattina la delicata operazione di cucitura del manto erboso dello stadio Nereo Rocco di Trieste. L’ultimo atto di una lotta contro quelle zolle d’erba naturale che non ne volevano sapere di radicarsi al terreno. Erano state estirpate e posate in piena estate, in un periodo già sfavorevole, andando un po’ contro natura. E poi il caldo torrido e le piogge intense hanno reso la loro vita difficile. Tanto che durante le partire, sollecitate, si sollevavano.

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La cucitura

Ora vengono letteralmente legate al terreno con della fibra sintetica, così da migliorarne resistenza e tenuta, soprattutto nei movimenti di gioco. Il curioso macchinario – una sorta di enorme macchina da cucire con tanto di bobine di filato – è entrato in funzione all’alba di domenica mattina.

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Lavorerà giorno e notte. Si muove lungo il prato molto lentamente, infilando i punti sul campo ogni due centimetri, calandoli nella terra posta sopra le serpentine del riscaldamento, affinché le radici di erba naturale possano “avvinghiarsi” sul filo di sintetico verde e quindi crescere senza che le zolle si alzino.

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20 milioni di punti

Nel dettaglio, le fibre sintetiche vengono inserite nel campo verticalmente, a una profondità di 18 centimetri, mantenendone 20 millimetri di fibra esposta sopra la superficie. Alla fine sul campo del Rocco verranno cuciti circa 20 milioni di punti.

L’operazione di cucitura al Rocco si protrarrà fino a venerdì. Come assicurato dall’agronomo Giovanni Castelli, che sovraintende alla cura del manto erboso dell’impianto di Valmaura, il campo appena il macchinario avrà terminato il suo lavoro, sarà subito giocabile.

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Operazione da 160mila euro

Un’operazione da 160 mila euro – i dettagli sono stati definiti nel corso di una riunione in Comune, alla quale ha preso parte anche l'agronomo Castelli – e sostenuta da Comune, Triestina e Figc attraverso un contributo regionale che verrà definito nel prossimo assestamento di bilancio. Il campo “rinforzato”, ibrido – mantiene comunque oltre il 90% di erba naturale – verrà comunque testato nella prossima partita tra Triestina e Vicenza, che si disputerà domenica prossima alle 12.30. —

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