Pupa Luxardo, si indaga per omicidio colposo: verifiche sul perché è rimasta da sola
Omicidio colposo è l’ipotesi di reato per la quale è stata aperta l’inchiesta sulla morte di Italia Salvagnini Luxardo, per tutti Pupa, 82enne esponente della notissima famiglia di imprenditori titolari dell’azienda omonima di Torreglia, famosa per la produzione di liquori e distillati.
Un’ipotesi – al momento contro ignoti – in attesa che arrivino sul tavolo del pubblico ministero padovano Sergio Dini i risultati degli accertamenti affidati ai carabinieri della stazione di Teolo.
[[ge:gnn:mattinopadova:14839832]]
L’inchiesta
Si tratta di ricostruire con precisione che cosa è accaduto sabato pomeriggio nella piscina coperta dell’Hotel Termale Hermitage Medical, situato a Teolo, dove la signora è stata trovata in condizioni gravissime in piscina, nell’area dell’idromassaggio secondo quanto riferito dal titolare della struttura.
Pupa Luxardo è poi spirata: è stato a causa di un malore oppure per le conseguenze dell’annegamento? Qualunque sia stata la causa del decesso, perché nessuno l’ha soccorsa subito e si è accorto che la donna era in difficoltà? Forse in quel momento era rimasta sola nella vasca? E come è possibile? Quando arriveranno le prime risposte ai quesiti, anche l’indagine prenderà una direzione chiara.
La signora si trovava ospite dell’albergo da due settimane. E non da sola.
Sabato scorso in sua compagnia c’era una badante di origine filippina che, nei fine settimana, sostituiva l’assistente quotidiana da tempo a fianco della donna anche nel suo appartamento del centro storico di Padova in corso Vittorio Emanuele, a due passi da Prato della Valle.
Dove era la badante quando Pupa Luxardo si è trovata in difficoltà nella piscina? Come mai l’82enne era rimasta sola? E soprattutto perché non c’era un bagnino?
Resta da capire se siano state rispettate tutte le prescrizioni in materia di sicurezza imposte in un impianto natatorio, anche se di tipo termale. Nessuno avrebbe visto nulla.
A rendersi conto che era successo qualcosa di grave sono stati altri clienti dell’hotel che, entrati in piscina, si sono resi conto che Pupa Luxardo era nell’acqua con la testa reclinata.
Immediatamente sono intervenuti dando l’allarme e la signora è stata soccorsa e adagiata su un lettino in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. La data del funerale sarà decisa appena arriverà il nullaosta alla sepoltura da parte della procura.
Imprenditrice
Pupa Luxardo era la vedova di Michele Luxardo, morto nel 2002, già presidente dell’azienda fondata nel 1821 da Girolamo Luxardo a Zara in Dalmazia; dopo la Seconda Guerra Mondiale la famiglia fuggì in Italia e a Torreglia trasferì l’azienda, cresciuta anche grazie al contributo di Michele, marito di Pupa che non era solo relegata al ruolo di consorte.
La signora era una donna molto attiva. Proprietaria di un’azienda agricola nel Rodigino, nel territorio di Adria, era pure socia della storica azienda di famiglia dove, tra gli altri, lavora il figlio Filippo insieme ai cugini continuando la tradizione familiare.