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Ноябрь
2024

Longarone, la coppa d’oro al pistacchio di Vanessa Piantari di Camponogara

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Il miglior gelato al pistacchio del mondo è quello di Vanessa Piantari. La giovanissima maestra gelatiera proprietaria del locale “Al primo bacio” di Camponogara (Venezia) si è aggiudicata la 54esima Coppa d’Oro della Mig, che quest’anno era incentrata sul gusto pistacchio a base latte. Premiata la semplicità: Piantari infatti, che ha vinto anche il premio Under 32, ha realizzato un pistacchio tradizionale, partendo dai frutti secchi della pianta più tipica di Bronte. «Sono anni che partecipo alla Mig e l’emozione è indescrivibile» ha detto oggi, lunedì 25 novembre, commossa subito dopo la premiazione, «Sono convinta che la nuova versione della Mostra del gelato, espressamente dedicata all’artigianalità e alla naturalità, sia quella giusta».

Dietro a Piantari, sul podio della Coppa d’Oro si è piazzato Daniele Dall’Antonia della gelateria “Nonno Piero” ad Albignasego (Padova). Terzo posto per Marco Dall’Acqua, gelateria Dassie di Istrana (Treviso). Al quarto posto Davide Bonaventura (Dassie Vero Gelato di Montebelluna) in ex aequo con Thomas Infanti (Antiche tentazioni, di Padova). Bonaventura si è aggiudicato anche il premio creatività.

Oltre al pistacchio della Coppa d’Oro, la Mig 2024 ha cullato le papille dei visitatori con il “Percorso del gusto”, una sorta di boulevard del sapore artigianale in cui si sono cimentati 24 chef gelatieri provenienti dall’Italia e dal mondo, con le loro creazioni. La giuria del pubblico della Mig, che ha assaggiato tutti i gusti, ha votato come miglior gelato del “Percorso del gusto” la crema di limone di Luca Pannozzo (Sestri Levante). Secondo posto per il sorbetto alla birra Altavia di Martina Francesconi (Genova) davanti al riso e tè di gelsomino di Gu Xiao Jing (Cina), che è risultata anche la più giovane gelatiera in concorso.

Mig è anche scienza e ricerca, e pure quest’anno ha messo in mostra le soluzioni più all’avanguardia per la gelateria. Il premio Mig Green 2024, per l’innovazione più sostenibile in gelateria è andato all’Irib (Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica) del Cnr, “Per la continua ricerca di soluzioni innovative, allo stesso tempo sostenibili e salutistiche - così si legge nella motivazione - e il grande supporto nel loro trasferimento tecnologico al mondo produttivo con conseguente impatto positivo sulla salute delle persone e dell’ambiente”. Ha ritirato il premio Domenico Nuzzo, ricercatore del Cnr.

Mig da qualche anno è anche legame profondo tra Dolomiti e la Sicilia. E anche quest’anno il connubio si è celebrato con il contest della granita. Sono stati tanti i granitieri che si sono sfidati. La miglior granita alla fine è risultata quella di Chiara Saffioti, con il gusto “Mela Stregata” che ha conquistato i giudici con il suo sapore spettacolare. Secondo posto per il giapponese Satoshi Takada, terzo gradino del podio per Fabio Marasti.