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Ноябрь
2024

Riccardo Alberti: «All’Iis Olivetti di Ivrea ho imparato tanto nei laboratori e a operare in un team»

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IVREA. Riccardo Alberti, 20 anni e un diploma in meccanica e meccatronica conseguito all'Iis Olivetti di Ivrea. Alberti, è stato assunto con un contratto di apprendistato alla Ergotech di Settimo Vittone. Alberti è stato intervistato nell’ambito di una serie di testimonianze raccolte dalla Sentinella a valle della pubblicazione di Eduscopio,la ricerca sulle scuole superiori realizzata ogni anno dalla Fondazione Agnelli.

Riccardo, perché aveva scelto l'Iis Olivetti?

«Perché sono rimasto affascinato dalle attrezzature che la scuola possiede, come per esempio robot antropomorfi, stampanti in 3D, macchine per eseguire test per la durezza dei materiali».

È stato importante il percorso scolastico per il mondo del lavoro?

«Sicuramente fondamentale. Già a scuola oltre la teoria, ho imparato la parte pratica che mi ha permesso, al termine del diploma, di essere in grado di occuparmi del settore anche in azienda».

Durante i cinque anni, ha avuto occasione di stare in azienda?

«Sì, attraverso il Pcto (ex alternanza scuola lavoro), la scuola mi ha offerto la possibilità di stare in Ergotech. Qui ho avuto modo di conoscere il mondo del lavoro e dopo l'esperienza scolastica, l'azienda mi ha assunto con un contratto di apprendistato. Inoltre, ho imparato a rispettare gli orari e le scadenze che sono fondamentali nel mondo del lavoro».

Come ha vissuto da studente i cinque anni di superiori?

«Il corso che ho scelto mi è piaciuto tantissimo, mi ha dato la possibilità di imparare a creare oggetti in 3D, insegnato a lavorare in team, aspetto fondamentale per il mondo del lavoro».

Attualmente è soddisfatto del suo lavoro?

«Moltissimo perché è il lavoro per cui ho studiato cinque anni. Il corso è stato impegnativo, ma anche utile ai fini dell'inserimento lavorativo. Meccanica e meccatronica sono la mia passione e lavorare nel settore mi soddisfa tantissimo. Mi trovo molto bene in azienda, anzi, per permettere a noi studenti di imparare già a scuola, il titolare ha donato all'istituto, una pressa ad iniezione per realizzare oggetti stupendi e alternativi e dare modo a noi studenti di conoscere già a scuola i macchinari delle aziende».