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Ноябрь
2024

Riqualificazione dei Mulini Mandelli, nuova rotatoria e passeggiata sul Sile

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La riqualificazione dei Mulini Mandelli, maxi progetto di rigenerazione urbana a fini residenziali, direzionali e ricettivi portato avanti da Pierangelo Bressan, porterà al pubblico due opere: la prima è la realizzazione di una rotatoria al posto del complicato e stretto svincolo tra via Borin e via Callalta, al confine con Lanzago, la seconda è lo spostamento in avanti della sponda del Sile, che lungo tutto il fronte dei Mandelli verrà ampliata per permettere la realizzazione di un percorso ciclabile, uno pedonale, e il posizionamento di panchine.

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Le due novità verranno discusse nei prossimi giorni in Comune, dove Bressan ha inviato le carte per l’approvazione, ma già stanno alimentando dibattiti e confronti, in particolar modo la seconda.

Il progetto

Fino ad oggi la riva del Sile è stata intoccabile; non si ricordano interventi di trasformazione, ampliamento o riconfigurazione, vuoi perché nessun intervento edilizio è arrivato così vicino alla sponda, vuoi per il muro di burocrazia e divieti sempre eretto tra Genio ed Ente Parco.

Quella dei Mulini può considerarsi una prima volta il cui obiettivo è indubbiamente quello di riqualificare un tratto della storica passeggiata lungofiume effettivamente ammalorato e stretto; ma se fino ad oggi si era parlato del fiume che conquistava terreno erodendo le sponde, mai ci si era trovati di fronte il caso contrario. Di qui l’interesse di molti.
Il progetto prevede l’allargarsi della riva per raddoppiare lo spazio esistente, permettendo il mantenimento della cortina verde, la realizzazione di punti dove fermarsi e il rifacimento del ponte di ferrò.

La presentazione

A illustrare i disegni sarà probabilmente lo stesso Bressan al Comunale di Treviso nel corso di un prossimo evento. Sono «opere a vantaggio del pubblico», pensate sia per valorizzare il grande e coraggioso intervento di restauro in corso lungo il Sile dove Bressan intende creare una «cittadella residenziale verde aperta a tutti»; sia per migliorare la fruibilità del futuro complesso. In quest’ottica va la realizzazione del rondò, pensato per rendere più sicuro uno svincolo oggi complicato da affrontare per la mobilità leggera e non solo, ma anche per meglio gestire i flussi di traffico da e per i Mulini Mandelli.
Va ricordato che il progetto prevede l’edificazione di diversi piccoli blocchi residenziali nell’area verde tra i Mandelli e via Callalta, e che i Mandelli stessi oltre a residenze e uffici ospiteranno locali e spazi pubblici.