I vini canavesani sbancano al Merano WineFestival

LORANZÈ Ancora un riconoscimento importante per le cantine canavesane. Venerdì 8 novembre è stata infatti presentata, in anteprima, la guida Vinibuoni d'Italia 2025, edita dal Touring club italiano e dedicata ai vini autoctoni. La guida, suddivisa in ventitré capitoli dedicati alle regioni d'Italia, prevede al suo interno, la presenza canavesana delle aziende Ciek e Orsolani Gian Luigi di San Giorgio Canavese, Ferrando di Ivrea, fratelli Marco di Loranzè, Carlo Gnavi e Roberto Crosio di Caluso, Luca Leggero di Villareggia e tenuta Roletto di Cuceglio. L'importante evento rientra nella 33ª edizione del Merano WineFestival, una delle principali fiere enogastronomiche d'Italia. I cento commissari presenti, hanno avuto modo di degustare i 35.000 campioni, con il risultato di 6.568 vini selezionati e 1.933 aziende che hanno partecipato. Il momento clou dell'evento è stato riservato alla consegna del riconoscimento ai top 300, i migliori vini da vitigni autoctoni e spumanti metodo classico, selezionati durante le finali nazionali dai curatori Mario Busso e Alessandro Scorsone. Per quanto riguarda in particolare i fratelli Marco di Loranzè e tenuta Roletto di Cuceglio, il riconoscimento è andato ai vini Canavese Nebbiolo doc Nemone 2021 della cantina fratelli Marco e l'Erbaluce di Caluso spumante metodo classico docg della tenuta Roletto: «È un importante gradino – ha spiegato Danilo Marco – che suggella il legame tra il nostro territorio e i suoi due iconici vitigni, il Nebbiolo e l'Erbaluce. I vini prodotti da vitigni autoctoni, sono un viaggio attraverso l'Italia, la sua storia e il suo paesaggio. La guida e i premi riconoscono il Canavese come un tassello prezioso di questo caleidoscopio di culture e di sapori». Dunque, il Canavese attraverso i suoi vini, si distingue ancora e mette in luce la passione che le aziende hanno mantenuto e conservato nel tempo, per far conoscere la realtà anche al di fuori dell'Italia. Anche attraverso la prestigiosa guida, il territorio acquisterà visibilità incuriosendo gli appassionati di vini a visitare le cantine e i vitigni.