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Ноябрь
2024

Il Bisonte parte bene ma poi va ko contro Perugia

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IL BISONTE FIRENZE 1

BARTOCCINI – MC RESTAURI PERUGIA 3

 

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 2, Malual 23, Butigan 8, Leonardi (L1), Battistoni 1, Giacomello, Nervini 13, Mancini 4, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Davyskiba 11. All. Bendandi.

BARTOCCINI – MC RESTAURI PERUGIA: Gryka ne, Traballi 3, Orlandi ne, Sirressi (L1), Pecorari (L2) ne, Ricci 2, Recchia, Bartolini 5, Cogliandro ne, Cekulaev 10, Németh 25, Gardini 16, Rastelli, Ungureanu 15. All. Giovi.

Arbitri: Luciani – Zanussi.

Parziali: 25-15, 24-26, 17-25, 22-25.

Note – durata set: 22’, 31’, 22’, 28’; muri punto: Il Bisonte 8, Perugia 8; ace: Il Bisonte 8, Perugia 6; spettatori 660.

Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente: brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15. Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12), Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci. Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.