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GLI INVINCIBILI! L’Italia riporta a casa la Coppa Davis! Sinner piega Griekspoor e porta il punto decisivo!

L’Italia ha vinto per la terza volta nella storia, e seconda consecutiva, la Coppa Davis. Jannik Sinner batte Tallon Griekspoor per 7-6 (2) 6-2, spegne i sogni olandesi in un’ora e 32 minuti e porta ancora la squadra azzurra sul tetto del mondo. A Malaga, con una folla composta a migliaia da italiani, si consuma così l’ultimo atto di una finale che sigilla un anno di tennis italiano mai visto prima d’ora. Questo 2024 va semplicemente incorniciato nella storia. Per sempre.

Dopo un paio di game tranquilli, sono due errori di Sinner a concedere le prime palle break del match a Griekspoor. Sulla prima Jannik tira su una palla quasi impossibile sulla risposta dell’olandese, che se la ritrova addosso senza neanche capire come, sulla seconda è il giocatore di Haarlem a mandare lo slice di rovescio in rete. Il numero 1 del mondo fa capire di esserci, ma anche dall’altra parte i giochi sono veloci: 4-3 in nemmeno 25 minuti. Occasioni quasi non ce ne sono, se non una sul 6-5 30-30 in cui Sinner manda appena larga la risposta (da lontanissimo) sulla seconda di Griekspoor, e così si arriva al tie-break, e già un set lungo per Jannik non arrivava dalla finale di Shanghai contro Novak Djokovic. L’olandese cede subito un minibreak con il rovescio incrociato largo, per non recuperare più. Anzi, l’azzurro rincara la dose con una palla corta di dritto delle sue, che lo porta al 5-2 e poi a chiudere sul 7-2. Jannik diventa così il secondo uomo dopo Roger Federer nel 2005 a chiudere una stagione ATP con almeno un set vinto in ogni match giocato (in chiave WTA c’è Serena Williams nel 2013).

Dopo tanto sospirare, la prima palla break del match per Sinner arriva sull01-1 nel secondo set. E quel 30-40 è dolce per Jannik, perché il rovescio di Griekspoor frana per la seconda volta, stavolta in rete: 2-1. L’olandese non molla, sorprende il numero 1 a rete con un passante di rovescio incrociato per il 15-30, ne sfrutta un errore per il 15-40 e ripete la prodezza di rovescio per piazzare il controbreak. La modalità spettacolo del nativo di Haarlem, che include una clamorosa demi-volée, si esaurisce molto presto: da 40-15 finisce per concedere una palla del 3-2, solo che Sinner manda lungo il dritto. Sulla seconda chance, però, il nastro tradisce Griekspoor e riporta Jannik con il margine di sicurezza. Il match dell’olandese, di fatto, finisce lì, perché per tenere il ritmo del classe 2001 a lungo ci vuole uno sforzo complesso da compiere a lungo. Il parziale finale di Sinner che si apre diventa di 16 punti a 2 fino al 5-2 40-0. Qui, però, succede qualcosa di particolare: due palle in rete, un dritto fuori e tre match point se ne vanno. Al quarto match point, però, basta servire esterno per chiudere ogni conto. E per dare al 2024 un senso pazzesco, sia per Jannik che per tutto il tennis tricolore.

A questo punto i numeri sono non già quelli della partita, che comunque narrano di un Sinner da 15 ace, che non è proprio una cosa che si verifica sempre, sono quelli dell’Italia a meritare spazio. Perché si tratta della prima doppietta Davis dalle annate 2012-2013, quando a realizzarla fu la Repubblica Ceca. Inoltre, negli ultimi 30 anni è la terza doppietta Billie Jean King Cup (ex Fed Cup)-Coppa Davis: oltre ai due team cechi nel 2012, ci era riuscita la Russia (sotto insegne della propria federazione) nel 2021.