Videoslam, il concorso di corti continua a crescere: «Pavia merita un suo festival del cinema»
«È stata una bella edizione, la più partecipata di sempre, che lascia una buona eredità per il futuro. Abbiamo già abbiamo il tema della prossima gara, “Battaglie” (in omaggio alla ricorrenza dei 500 anni dalla Battaglia di Pavia, ndr) e ora cerchiamo "sponsor" di qualsiasi tipo, per fare in modo che il format si consolidi nell'immaginario cittadino».
Sono state queste parole piene d’orgoglio, quelle che Riccardo Bernasconi - titolare dell’Osteria Letteraria Sottovento di Pavia – usa per commentare la finale di Videoslam, il concorso di cortometraggi che nella serata di giovedì 21 novembre, un gremito Cinema Politeama, ha celebrato il suo atto conclusivo con la proiezione dei 27 lavori realizzati da altrettante squadre sul tema “E se domani?”. La domanda-traccia, declinata in 27 ipotesi diverse di futuro (talvolta anche distopico e apocalittico-fantascientifico), ha stimolato tutti i partecipanti della ‘winter edition’ di un concorso storico che non smette di crescere e sognare.
La direttrice artistica Claudia Palermiti: «Giovanissimi o più navigati, ci sono concorrenti già pronti per rassegne top»
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Appuntamento fisso
L’evento – realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Fraschini e l’Associazione ‘Liberi Saperi’ – rientrava nel programma di iniziative culturali del Festival dei Diritti promosso dal CSV Lombardia, rappresentato da Fiorenza Bertelli su un palco poi raggiunto anche dall'Assessore alle Politiche Educative Gipo Anfosso. Le parole di entrambi hanno certificato una volta di più l’importanza di Videoslam, un appuntamento artistico-aggregativo dal grande valore sociale che ambisce a mete sempre più ambiziose.
«Con Videoslam viviamo ogni volta e in modo diverso una condivisione di un’esperienza in cui si celebrano le differenti visioni del mondo attraverso il linguaggio del cinema – ci racconta Pia La Sala di Liberi Saperi – E la finale semina un sentimento gioioso e comunitario che si diffonde in città». La serata è stata condotta con la solita proverbiale passione dalla direttrice artistica del concorso, Claudia Palermiti: «Per noi è fondamentale poter vedere tutti i corti in gara proiettati sul grande schermo del Cinema Politeama - ci spiega Palermiti – Non può che essere quella la loro giusta dimensione perché il lavoro dei ragazzi lo merita».
«Noi crediamo nell’artigianato del cinema e a questo concorso come a un laboratorio sempre attivo»
La Direttrice si dice “Orgogliosa” del livello qualitativo dei cortometraggi in gara, che lei stessa ha in parte seguito in fase di costruzione: «C’erano concorrenti giovanissimi e altri più navigati, già pronti a partecipare ai festival internazionali, anche grazie a interpreti sempre più bravi, l’obiettivo è realizzare delle storie che facciano battere il cuore del pubblico». Altrettanto soddisfazione è arrivata dalla «Scelta, meticolosa, della giuria tecnica, che giovedì ha motivato con attenzione e profondità le caratteristiche dei lavori vincenti, per i ragazzi è stato importante sentire le loro parole e i loro consigli: credo molto nell’artigianato del cinema e a questo concorso come a un laboratorio sempre attivo. Pavia merita un suo festival di cinema».
VINCITORI
Il primo premio da 500 Euro è stato vinto da I Treppiedi: il loro “Primo Gennaio 2025” è stato votato come Miglior Film dalla giuria guidata da Simone Bardoni.
Il corto “Guardami” di Les Bijoux ha invece vinto sia per la Miglior Regia (assegnato da Mattia Cafieri) che la Miglior Sceneggiatura (consegnato da Marianna Stefanucci).
Due premi anche per: “Service” di Le Gamaar Cinema - assegnati da Marcello Mocchi (Miglior Interpretazione a tutto il cast) e da Guido Malaguri (Miglior Fotografia) – e “Mamma ho perso l’aereo 2” di Zoe Atena Dooley che ha vinto per la Miglior Colonna Sonora (assegnato da Paolo D’Aloisio) e il premio della Critica di Birdmen Magazine, decretato da Sandra Innamorato. Simone Manganello ha assegnato il premio miglior montaggio a “Mélies sulla Luna” di RV2024, mentre Fiorenza Bertelli ha consegnato il premio CSV (100 euro in biglietti al Politeama) a “E se domani occupassero casa mia” di Archivio.
Giacomo Aricò ha assegnato il premio Provincia Pavese a “L’ultima sera” di Ognaguru, mentre il premio del pubblico è andato a “Bon’arma” di Monster&co.
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