Novant’anni di Braidotti: l’arte di riparare le moto diventata una garanzia
Novant’anni vissuti a riparare con maestria le motociclette di alcune delle marche italiane più prestigiose della storia, come la Morini e la Gilera, alle quali poi si sono aggiunti nel tempo colossi del settore, come la tedesca Bmw e la giapponese Honda. In altre parole, una lunga cavalcata nel mondo dei motori e delle due ruote, gran parte della quale sotto la guida del fondatore, Gino Braidotti, classe 1910.
Sta per tagliare il traguardo dei novanta anni di vita la Braidotti moto, azienda di riparazione e vendita, che si è sviluppata nei decenni fra l’isontino e Trieste, sino a raggiungere una dimensione importante: oggi conta sette dipendenti nelle due sedi. Ma soprattutto può vantare, fra tutti gli appassionati del settore, una credibilità costruita con la serietà manifestata in tutti i frangenti.
Fu Gino Braidotti, nato a Mossa il 6 gennaio del 1910, a iniziare quella tradizione che poi è stata perpetuata dalle figlie Silvia e Marisa e, oggi, dal nipote Federico, classe ’70. Ad animarlo la profonda passione per i motori, che lo fece entrare, a soli dodici anni, come apprendista, nell’officina meccanica per automobili e motociclette “Tirel” di Capriva del Friuli.
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A diciott’anni, Gino fu assunto come operazione specializzato al reparto Aeronautica dai Cantieri riuniti dell’Adriatico (la storica Crda). Dopo un periodo vissuto a Pola, al cantiere navale Pontisella, lavorando agli idrovolanti della Savoia Marchetti, Gino Braidotti decise, nel 1934, quindi ancora giovanissimo, di mettersi in proprio e inaugurò, nella nativa Mossa, esattamente il 16 novembre di quell’anno, la sua prima officina per automobili, motociclette e motocarri.
Durante la guerra lavorò per la tedesca Sper che aveva sede a Cervignano del Friuli, salvo tornare in proprio a Mossa e ottenere, nel 1950, la titolarità della sua prima concessionaria: a dargli fiducia furono la Gilera di Arcore e la Morini di Bologna.
Due anni dopo il grande salto: la Bmw gli intestò la concessionaria per Trieste e Gorizia. Il tempo di trovare un foro commerciale adatto e Gino Braidotti, poco dopo, inaugurò a Gorizia, in via Crispi il primo negozio di moto e accessori. Negli anni ’60 seguì l’apertura del primo negozio a Trieste, in via Ghega, commercializzando le moto Bmw. Nel ’70 l’ampliamento di quest’ultima concessionaria con l’apertura del negozio di via Fabio Severo che ancor oggi opera all’interno di quella sede.
L’anniversario della fondazione è stato dunque un momento di grande soddisfazione nelle due sedi, dov’è stata ricordata anche la figura della consorte di Gino, la signora Norma, descritta come «splendida compagna di vita e preziosa collaboratrice sul lavoro». A chiedere oggi al nipote Federico quale sia la principale difficoltà nell’affrontare il mondo delle motociclette la risposta è precisa: «È molto difficile trovare meccanici bravi».