Le speranze dei residenti di Montebello a Trieste e di chi ha scelto la zona in vista del rifacimento
Se l’ex Fiera di Montebello venisse almeno abbattuta, i residenti della zona stapperebbero già una bottiglia di spumante. Visto che da anni quell’incuria, quello stato di abbandono che caratterizza il comprensorio in fondo a via Rossetti non regala certamente lustro all’area circostante.
Sette anni fa, quando la società Mid di Klagenfurt rilevò per 12 milioni di euro il complesso fieristico, presentando poi il faraonico progetto, gli immobili delle vie limitrofe avevano acquisito un nuovo appeal. Che, malgrado tutto, mantengono. Perché chi abita e ha investito in zona continua a credere in quel sogno, di poter avere prima o poi a pochi passi, una sorta di cittadella, un’area polifunzionale, con negozi, palestre, ristoranti, servizi medici, parcheggi, aree giochi per i più piccoli e spazi verdi.
Prima che il progetto si arenasse, in alcuni annunci immobiliari che proponevano in vendita appartamenti tra le vie Cumano, Rossetti, delle Milizie, delle Settefontane o viale Ippodromo, inserivano qualche riga sulle prospettive dell’area, proprio in funzione alla realizzazione del nuovo centro. Anno dopo anno quel dettaglio è sparito dalle proposte immobiliari.
«Quel progetto – conferma il presidente provinciale di Fiaip Filippo Avanzini – era e rimane un valore aggiunto per gli investimenti a medio-lungo termine. La speranza è che la zona possa essere rivalutata grazie a quella riqualificazione».
Insomma, quel sogno, funge da «moral suasion – spiega Avanzini – rappresenta una spinta in più per chi valuta l’acquisto di un immobile».
I prezzi, sia chiaro, «per ora non hanno risentito di quel prospettato intervento, che però può aver certamente incentivato, accelerato, qualche vendita», così Avanzini.
Cosa diversa sarà quando, invece, le ruspe inizieranno a muoversi con costanza e si vedrà nascere la nuova realtà. Per un immobile residenziale, poter disporre a pochi passi di tutti quei servizi, diventerà un vero valore aggiunto. Che a quel punto avrà sì concreta ripercussione anche sui prezzi al metro quadrato.