Addio a Lucia Lovati, l’amore del “maestro di Vigevano”
VIGEVANO. Lucia finalmente riabbraccia il suo Lucio. Lo aveva salutato per l’ultima volta il 26 aprile del 1979. Stiamo parlando di Lucia Lovati, la moglie di Lucio Mastronardi, autore de “Il maestro di Vigevano”, lo scrittore che raccontò la città con pagine entrate nella storia della letteratura italiana. Lucia si è spenta martedì, all’hospice di Abbiategrasso, all’età di 87 anni.
UN AMORE TRA I BANCHI
«La scuola elementare e l'insegnamento – dice la figlia Maria Lovati Mastronardi - dove oltre alla didattica, la grammatica, la ginnastica sbocciano gli amori. È così che Lucia Lovati, nata ad Abbiategrasso il 25 settembre 1941, maestra della elementare Umberto e Margherita di Savoia di Abbiategrasso, ha conosciuto mio padre, Lucio Mastronardi. Chissà quanti certificati avrà dovuto redigere il "bello e impossibile" segretario Lucio per accontentare le maestre. Il lavoro, a volte il ballo e il Ticino. Chissà se Lucia è stata la musa ispiratrice dei romanzi di Lucio, certo è che di calzature lei doveva intendersene». «Mia mamma – racconta una docente della scuola elementare di Abbiategrasso – lavorava con lei e ha conosciuto anche il marito. Io non ho lavorato proprio nella sua classe, ma ho avuto modo di conoscerla. Era una persona dolce, molto pacata e molto rispettosa. Era anche particolare perché era riservata, ma aveva sempre il sorriso sulle labbra, nonostante quello che aveva vissuto. È stata una grande mamma, perché tutto sommato, oltre che come maestra, lei ha investito tanto su sua figlia. Lei è rimasta sola con la bambina che era piccola, ricordiamocelo, e ha sopperito alla mancanza del padre. Ha fatto tutto lei. A lei il sorriso non è mai mancato. Anche quando è andata in pensione, magari la incontravi per strada, ti salutava, era sempre interessata agli altri, è sempre stata una persona molto aperta. Si era spesa anche come insegnante di sostegno, tanto per far capire quanto tenesse agli altri».
Lucio e Maria si erano sposati a Vigevano con rito civile nel 1973. «Luna di miele trascorsa a Roma al Principe di Inghilterra – prosegue Maria Lovati Mastronardi - e due anni dopo, nel 1975, sono nata io. Ho conosciuto Lucio prima, dopo e durante il boom dello scrittore, abbiamo viaggiato, conosciuto persone e personaggi. Nessuno conosce cosa nascondesse nella mente e nell' animo Lucia dietro al suo silenzio, alla risata, alla battuta pronta, all’animo sensibile e deciso. La gavetta prima di diventare insegnante di ruolo, le supplenze, oltre che ad Abbiategrasso, alla Treves di Milano e al Regina Margherita e Istituto Negroni di Vigevano per poi tornare ad Abbiategrasso dopo la morte di papà. Avrebbero voluto sposarsi in chiesa, ma papà morì prima che accadesse. A mamma piaceva viaggiare, aveva un gusto raffinato, era un’ottima cuoca, ma soprattutto amava l'arte. Il 13 dicembre avrebbe festeggiato l'onomastico, ma la vita le ha fatto le scarpe». I funerali si terranno alle 15 di venerdì ad Abbiategrasso partendo dalla Basilica di Santa Maria Nuova verso il cimitero di Vigevano. —
Selvaggia Bovani