“ON AIR!” – ROSSI: “La storia di Dybala è una presa in giro, ci stanno nascondendo qualcosa”, NARDO: “Se si rifiuta di giocare senza avere niente, va messo fuori rosa”, PES: “Ti sei accorto troppo tardi che era un problema”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Dybala? Più che un tema, è una presa in giro. Se c’è qualcuno che non si sente preso in giro, peggio per lui…io rimango al fatto che ormai due settimane da un signore ci aveva detto: “Guardate che Dybala non gioca ma non c’ha niente”. Lui si è fatto rodere il chiccherone, ma sono passate due settimane e ancora fa differenziato…a me questa mi sembra una presa per i fondelli. Abbiamo un giocatore in meno, e che giocatore, e Soulè sta là a fare capocetta in attesa di capire se Dybala se la sente o no. Se la Roma ha 12 punti è anche per questo… Io comincio a pensare che c’è qualcosa che non ci dicono, non so se a livello fisico, relazionale o comportamentale…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Mi aspetto che Ranieri non risponderà su Dybala e Hummels, dirà che deve ancora capire… Ho veramente tanti dubbi sulla formazione, non mi sento di escludere nulla sull’undici che il mister manderà in campo domenica. Oggi è l’unico allenamento vero che il tecnico può fare con tutta la squadra, dove potrà avere un quadro reale della situazione. Ho molti dubbi, spero che lui ne abbia meno di me…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Un giocatore o è infortunato, o non è infortunato. Se Dybala è infortunato, è giusto che sia fuori. Ma se Dybala non ha niente, un allenatore e una società se ne devono fregare delle sensazioni. Devi andare in campo e giocare. Se hai paura di farti male, io ti metto fuori rosa… Questo è un giocatore che ha uno stipendio da top player, che percepisce regolarmente, se sta bene deve essere a disposizione… Ma ragazzi, basta…sennò ognuno fa come gli pare. Allora io non ho niente, però non mi presento a lavoro perchè non me la sento…ma si può fare? Non credo…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Dybala in campo anche se avverte il dolorino? Il discorso teoricamente è giusto, ma nella concretezza non puoi farlo. Chi è che lo trascina in campo e lo fa giocare se lui ti dice che avverte un fastidio alla coscia? La motivazione tecnicamente c’è, anche se non è dimostrata da lesioni muscolari. Il problema è quello che è successo questa estate: se tu scegli a fine maggio di vendere Dybala e fare un certo mercato, ha un senso. Ma se ti accorgi che Dybala è un problema il 10 agosto, allora non va…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Perrelli nuovo Ceo? Sembrerebbe…ma ogni volta sembra favorito uno, poi un altro… Comunque mi sembra un personaggio con una certa esperienza sportiva e amministrativa. E’ romano, ma non romanista, ma tifoso di una squadra del nord a strisce, ma non di Milano… Ma da un punto amministrativo è una figura che ci sta, perchè dal lato sportivo è già stato scelto Ranieri. E poi è grande amico di Malagò, e questo può lasciare spazio a pensieri deduttivi, magari è un primo passo per un cambio di proprietà…”
Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “La Roma dovrà essere molto brava a limitare il Napoli, il 4-5-1 in fase di non possesso e un 4-3-3 stretto in fase di attacco. Ma serve l’aiuto e il raddoppio, servirà fare densità sulle fasce, il Napoli sa che quello è il tuo punto debole. Ma spero che Dovbyk non rimanga abbandonato lì’ da solo, che non gli arrivi una palla, sennò lì in mezzo verrà mangiato dai difensori del Napoli…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma dietro ha preso dei gol assurdi, che pullman vuoi fare, hai preso 3 gol a Verona, 3 col Bologna… Devi cercare di limitare il Napoli soprattutto sugli esterni, ma non fare difesa passiva altrimenti il gol prima o poi lo prendi, e cercare di ribaltare la situazione con le armi che hai a disposizione. Il Napoli è la squadra più forte, ma può trovare delle difficoltà se la Roma stavolta non farà regali…”
Gianni Visnadi (Radio Radio): “Non mi aspetto magie da Ranieri, è un allenatore esperto ma non un mago… Io penso che il Napoli vincerà questa partita, perchè c’è troppa differenza in questo momento e la settimana da cuore giallorosso di Ranieri possa bastare per togliere tutte le paure e i limiti ai giocatori della Roma. I frutti semmai si vedranno nel giro di qualche tempo. Ma se dovesse succedere il contrario, sarà più per demeriti del Napoli, dovrebbe fare una partitaccia Conte, ma non credo…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “La bilancia pende dalla parte del Napoli, una squadra collaudata, consolidata, che ha avuto un passaggio a vuoto con l’Atalanta. Ma quando l’Atalanta è quella è difficile frenarla. Per la Roma, questo è l’avversario peggiore: il Napoli sugli esterni può farti davvero male. Se giochi una partita di contenimento e poi si mette male, come fai a riprenderla… La Roma secondo me non ha necessità di fare risultato, ma deve assolutamente fare una partita positiva. Se la perdi bene, ci può stare. Il problema è che col Napoli la puoi perdere male…”
Redazione Giallorossi.net
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